Wto: deboli gli scambi commerciali globali a inizio 2023
Per il barometro della World Trade Organization in controtendenza solo il settore automotive
Il barometro dei traffici merci della World Trade Organization segna cattivo tempo in vista per gli scambi globali. Lo strumento – un indice considerato predittivo della loro evoluzione, elaborato sulla base di diversi componenti e che ha 100 come valore base – si è assestato nell’ultima rilevazione, pubblicata a inizio marzo, a quota 92,2, in calo dunque rispetto a quella precedente di 96,2 punti, suggerendo quindi che i volumi degli scambi commerciali globali resteranno deboli.
Particolarmente significativo il fatto che quasi tutti gli indicatori presi in analisi per elaborarlo mostrino tendenze negative (inferiori cioè ai 100 punti), a eccezione solo di quello relativo ai prodotti del comparto automotive (105,8), trainato dai dati su vendite e produzione per Stati Uniti, Europa e Giappone, che hanno compensato il calo della Cina. L’indicatore relativo agli ordini in export infatti rimane negativo (89,3) ma appare in aumento, suggerendo una possibile ripresa nel prossimo futuro. Pessimismo emerge invece rispetto al trasporto via mare di container (89,3), dal trasporto aereo (87,8), dall’andamenti di componenti elettronici (84,9) e materie prime (92,0), sotto il livello base e in calo.
Questo ‘responso’ del barometro, sottolinea la World Trade Organization, viene emesso dopo che i volumi degli scambi commerciali globali si sono mostrati “inaspettatamente forti” nel terzo trimestre del 2022, con un incremento del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I primi nove del 2022, cumulativamente, mostrano una progressione del 4,4%, superiore per il momento alla previsione di un +3,5% per l’intero anno diffusa dal Wto a ottobre. I primi dati preliminari sull’ultimo trimestre, tuttavia, indicano un calo, portando l’organizzazione a ritenere che l’anno sarà chiuso rispettando la stessa stima.
Nato per sostituire il precedente World Trade Outlook Indicator, l’indice Goods Trade Barometer, chiarisce la stessa Wto, è un indicatore anticipatore composito, progettato per segnalare gli sviluppi commerciali attuali e a breve termine nel commercio mondiale di merci. In altre parole, il suo andamento dovrebbe quindi di anticipare di tre o quattro mesi i cambiamenti di traiettoria dei volumi degli scambi mondiali di merci.
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