Via libera al decreto per semplificare l’ordinamento doganale
Il provvedimento taglierà da 300 a 120 il numero degli articoli del testo unico doganale
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, un decreto legge “omnibus” con varie misure che riguardano anche “disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi”. Il testo ha ottenuto l’intesa in sede di Conferenza unificata e tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.
Nello specifico i provvedimenti riguardano le dogane e le imposte indirette diverse dall’Iva. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha sottolineato che “è stata fatta una rivoluzione copernicana perché, rispetto a un testo unico sulle dogane che conteneva oltre 300 articoli, lo abbiamo asciugato portandolo a 120 articoli».
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è prontamente intervenuta con una nota in cui il direttore, Roberto Alesse, parla di “nuovo testo su dogane a vantaggio del sistema economico”. Più in dettaglio ha detto: “Il Testo unico di riordino delle norme in materia doganale semplificherà la vita dei cittadini e degli operatori a tutto vantaggio del nostro sistema economico, che potrà finalmente beneficiare di una normativa moderna e in linea con il Codice doganale dell’Unione europea”. Con queste parole Alesse ha commentato l’approvazione in Consiglio dei ministri della nuova normativa che supera il vecchio Tuld (testo unico delle leggi doganali).
“Il Governo ha reso più razionale e snello il quadro legislativo, semplificando le procedure amministrative e organizzative in ambito doganale. Sono certo che grazie a quest’iniziativa dall’importanza storica, che va nella direzione di un’Europa sempre più integrata e competitiva, i nostri scambi commerciali diventeranno ancora più veloci ed efficienti” ha concluso Alesse.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY