Un luglio di ripresa “graduale” per il cargo aereo
Arriva da Clive un primo riscontro sull’andamento delle spedizioni aeree nel mese di luglio. La società di analisi ha parlato di “ripresa graduale ma consistente” per descrivere quanto osservato, che si può riassumere in un recupero dell’8% di volumi rispetto a giugno (valore normalizzato per il numero dei giorni), tale da far sì che il […]
Arriva da Clive un primo riscontro sull’andamento delle spedizioni aeree nel mese di luglio. La società di analisi ha parlato di “ripresa graduale ma consistente” per descrivere quanto osservato, che si può riassumere in un recupero dell’8% di volumi rispetto a giugno (valore normalizzato per il numero dei giorni), tale da far sì che il divario rispetto allo stesso mese del 2019 sia pari al -20%. Un dato che in circostanze normali sarebbe letto come drammatico, ma in cui si può appunto vedere un miglioramento ad esempio rispetto a giugno, in cui il gap era di circa il 25%.
Resta invece stabile (ed elevato) il dynamic load factor, che per il mese appena concluso si è assestato sul 70%, dopo circa il 71% di giugno.
“Non c’è ovviamente una ripresa ‘a V'” ha commentato il direttore generale di Clive, Niall van de Wouw, che però ha aggiunto “i volumi cargo stanno mostrando una rassicurante resilienza”.
Il manager ha poi invitato a guardare a questi dati con uno sguardo di prospettiva, e quindi con maggior ottimismo, ricordando come nella peak season del Natale 2018 il dynamic load factor avesse raggiunto il 68% “e noi ora siamo in luglio, normalmente un periodo di stasi per l’industria delle spedizioni aeree”.
Leggi la nota di Clive Data Services
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