Su del 17,5% a luglio le spedizioni aeree negli scali italiani
Nei primi sette mesi dell’anno le movimentazioni sono state pari a 732.145 tonnellate, ovvero il 18,1% in più che nello stesso periodo del 2023
Le spedizioni aeree gestite dagli scali italiani continuano a registrare crescite maxi e sembrano avviate a una chiusura d’anno da record.
Anche luglio è stato archiviato con una progressione a doppia cifra (+17,5%), per un totale di 115.955 tonnellate di merce movimentata. Buona la performance del primo aeroporto cargo: Malpensa chiude infatti a 64.140,2 tonnellate (+6,3%), seguita da Fiumicino con 27.497,2 tonnellate (+ 42,7%). Anche gli altri aeroporti più importanti per il cargo si distinguono per l’aumento dei volumi: Venezia (6.522 tonnellate, + 57,4%), Bologna (5.343,8, +30,9%) e Brescia (3.870,8, + 30,1%). Degno di nota anche il risultato di Orio al Serio, in sesta posizione con 2.134,9 tonnellate (+15,6%).
Tirando le fila dei primi sette mesi del 2024, gli aeroporti italiani risultano aver gestito finora 732.145 tonnellate di merce, ovvero il 18,1% in più che nello stesso periodo dello scorso anno. Milano Malpensa, con 431.855,2 tonnellate, guida la classifica registrando un miglioramento dell’11%. Roma Fiumicino, con 157.779,3 tonnellate, cresce del 60,9%. Ottime anche le performance degli altri scali maggiori, con Venezia che registra 35.272,6 tonnellate (+26%), Bologna poco sotto con 33.502,2 tonnellate (+11,7%) e Brescia, con 20.843,8 tonnellate e una progressione inferiore (+4,4%). Più distante Bergamo, al sesto posto, con movimentazioni per 13.634 tonnellate, in aumento del 9,4%.
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