Smart City a Malpensa: dal 1 gennaio parte la fase transitoria
Fino al 31 marzo verrà garantita comunque l’accettazione per tutta la merce consegnata anche se non ancora correttamente registrata nel sistema informatico
Anama, con il supporto anche di Fedespedi, ha annunciato che il gestore aeroportuale Sea – Aeroporti di Milano ha comunicato che “l’entrata in vigore della Smart City prevista per il 1° gennaio 2024 avverrà con step progressivi”.
Più in dettaglio “dal 1° gennaio al 31 marzo verrà garantita comunque l’accettazione per tutta la merce consegnata a Malpensa, anche se non ancora correttamente registrata nel sistema Smart City: gli agenti Iata si impegnano a trasmettere i dati alla Smart City; gli handlers si impegnano a testare, in ambiente produzione, gruppi ristretti di operatori, secondo una calendarizzazione dei test che verrà proposta da Sea e condivisa tra le parti, con l’obiettivo di verificare la correttezza dei dati forniti dai singoli operatori e garantire il corretto processamento degli stessi; gli operatori dichiarati progressivamente idonei dai GHA, a seguito dell’esito positivo dei test, verranno considerati attivi nell’ecosistema e i loro dati L1 e L2 verranno regolarmente utilizzati in produzione”.
L’associazione degli agenti merci aerei aggiunge che “Sea si è impegnata a implementare nel corso del periodo transitorio le modifiche concordate al software della Smart City, in modo da recepire le regole contenute nella versione finale delle ‘Linee Guida’ Operative scaricabili in Area Risevata“.
Dal 1 aprile 2024 scatterà il go-live operativo che prevede l’utilizzo obbligatorio dei tracciati inviati all’ecosistema con garanzia di priorità sulle operazioni.
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