Si chiude senza colpi di scena la cessione di Db Schenker a Dsv
Non va in porto il tentativo in extremis della rivale Cvc di fermare l’operazione trovando sponda nei sindacati
Si è chiuso senza passi falsi in dirittura d’arrivo la procedura di cessione di Db Schenker. Il consiglio di sorveglianza della controllante Deutsche Bahn ha infatti approvato il passaggio di mano nel corso di una assemblea straordinaria che si è svolta ieri. Nella stessa giornata, anche il governo federale tedesco ha dato il proprio benestare alla transazione ai sensi del Bundeshaushaltsordnung (ovvero il codice federale sul budget). La cessione, si legge in una nota di Deutsche Bahn pubblicata a conclusione, avverrà a un prezzo di 14,3 miliardi di euro, che salirà a 14,8 miliardi considerati gli interessi attivi attesi per la data di finalizzazione della vendita, prevista nel corso del 2025.
L’ok del board di sorveglianza di Db mette la parola fine alle speranze del consorzio Cvc Capital Partners, ‘rivale’ di Dsv nella trattativa per la cessione, di poter ribaltare in ultimo l’esito del processo di selezione, contando su una eventuale sponda dei rappresentanti dei lavoratori presenti nello stesso consiglio di sorveglianza. Secondo il consorzio, la sua offerta – incrementata post chiusura dei termini sotto il profilo economico – avrebbe garantito una maggior tutela dei posti di lavoro. Sulla base di queste valutazioni, al suo fianco si era quindi schierato il sindacato Ver.di cui negli ultimi giorni si era aggiunta la sigla Evg. Il consiglio di sorveglianza, che su venti membri vede la presenza di dieci rappresentanti dei lavoratori, si è però espresso a favore della vendita a Dsv chiudendo definitivamente la partita.
Riguardo i piani per il futuro di Db Schenker, Db nella sua nota ha evidenziato che Dsv si è impegnata a favore del modello di cogestione tedesco (Mitbestimmung), che come visto prevede la partecipazione diretta dei lavoratori nei processi decisionali aziendali, e rispetto al mantenimento dei contratti collettivi e di secondo livello già esistenti. Db Schenker, che oggi conta 72.700 dipendenti in 1.850 sedi in 130 paesi, “potrà in futuro svilupparsi ulteriormente in collaborazione con Dsv”, con investimenti previsti per i prossimi anni che “ammontano a circa un miliardo di euro”.