Sea avvia gara per il parcheggio sicuro per l’autotrasporto a Malpensa
Prevede la realizzazione di 154 stalli su un’area complessiva di 63mila metri quadrati
Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi, ha avviato la gara per far realizzare nello scalo di Malpensa un “parcheggio sicuro” per gli autotrasportatori. Al progetto aveva fatto cenno, nel corso del 1° Forum di AIR CARGO ITALY che si è svolto lo scorso marzo, il cargo manager dell’aeroporto varesino Paolo Dallanoce, descrivendolo come un’opera, esterna al Masterplan, che avrebbe compreso 150 posti camion e che sarebbe stata resa disponibile entro il 2024.
Nel dettaglio l’appalto ora approntato da Sea prevede la messa a punto – tramite l’impiego di “materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale” – di un piazzale per la sosta di mezzi pesanti con capacità di 154 stalli, disposti su una superficie di 32mila metri quadrati. Ad esso si affiancherà un fabbricato con aree servizi (bagni e docce, zona ristoro con posti a sedere) e servizi di guardiania e sicurezza. L’area sarà inoltre dotata di un varco di ingresso e uscita controllato, pedonale e carraio, per gli autisti e gli automezzi, con pensiline di copertura. Complessivamente l’intervento interesserà una superficie di 63mila metri quadrati. Per l’opera, la società ha avviato una procedura ristretta con un budget di 8.085.390,19 euro (circa 1,262 milioni i costi relativi alla sola manodopera), i cui termini per la partecipazione scadranno il prossimo 20 settembre.
La realizzazione di un centro servizi per l’autotrasporto a Malpensa, che avverrà seguendo gli standard previsti dallo “Study on Safe and Secure Parking places for trucks” elaborato dalla Commissione UE per la Mobilità e i Trasporti, è n intervento incluso nel progetto Pass4Core-Ita – Parking Areas implementing Safety and Security For (4) Core network corridors in Italy, finanziato dal programma Cef-Transport della stessa Commissione Europea, che nell’insieme comprende l’approntamento di un network di 69 parcheggi sicuri e protetti per i mezzi pesanti sul territorio italiano entro il 2028 e l’upgrade di altri 1.357 già esistenti.
F.M.
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