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Ricavi del cargo aereo a 142,3 miliardi di dollari per le compagnie nel 2023
Al contrario del fatturato, i volumi invece si assesteranno su livelli inferiori a quelli del pre-pandemia
Nel 2023 il trasporto merci garantirà alle compagnie aeree ricavi per 142,3 miliardi di dollari, su un totale di 803 miliardi. Lo stima Iata, associazione che riunisce i vettori a livello globale, che ha così rivisto leggermente al ribasso le previsioni diffuse lo scorso dicembre, che li ipotizzavano pari a 149,4 miliardi.
Si tratta, come già sottolineato e come ora ancora più evidente, di un volume d’affari ben al di sotto di quei 210 miliardi ottenuti nel 2021 e dei 207 dello scorso anno, ma anche molto al di sopra dei 100 miliardi di dollari con cui si era chiuso il 2019. Al contempo l’associazione ha corretto leggermente verso l’alto le stime sui volumi trasportati, che ora prevede assestarsi su quota 57,8 milioni di tonnellate (contro i 57,7 milioni di dicembre), in netto calo non solo sul picco positivo dei 65,6 milioni toccato nel 2021 ma anche rispetto ai 61,5 milioni di tonnellate segnate nel 2019.
Nel complesso, il 2023 sarà però anche l’anno del ritorno al profitto per i vettori, che secondo le ultime previsioni chiuderanno il loro bilancio globale con utili netti per 9,8 miliardi (di cui 5, 1 miliardi solo per i vettori europei), più che raddoppiando quindi la previsione dello scorso inverno (4,7 miliardi di dollari) e a fronte del rosso di 3,6 miliardi dle 2022. . In netto miglioramento anche gli utili operativi, ora stimati a 22,4 miliardi (a fronte dei 3,2 di cui Iata parlava a dicembre), più del doppio dello scorso anno.
“La performance finanziaria delle compagnie aeree nel 2023 sta superando le aspettative. La maggiore redditività è supportata da diversi sviluppi positivi. La Cina ha revocato le restrizioni Covid-19 prima del previsto. I ricavi del segmento merci rimangono al di sopra dei livelli pre-pandemia, anche se i volumi non lo sono. E, dal lato dei costi, c’è un certo sollievo. I prezzi del carburante per aerei, sebbene ancora elevati, si sono moderati nella prima metà dell’anno”, ha affermato commentato Willie Walsh, direttore generale Iata, che poi ha aggiunto: “Tornare alla redditività a livello di settore dopo la profonda crisi del Covid-19 offre alle compagnie aeree un grande potenziale per premiare gli investitori, finanziare la sostenibilità e investire in efficienze per collegare il mondo in modo ancora più efficace”.