Rallenta a settembre il recupero cargo di Malpensa
Mentre sull’Italia si abbatte l’incertezza legata all’arrivo della seconda ondata di contagi, un segnale di ripresa, non si sa ancora quanto duraturo, arriva per il settore delle spedizioni aeree dalle rilevazioni di Assaeroporti. Secondo l’associazione, lo scorso mese gli scali italiani hanno infatti movimentato merci per complessive 70.242,9 tonnellate, ovvero il 23,4% in meno rispetto […]
Mentre sull’Italia si abbatte l’incertezza legata all’arrivo della seconda ondata di contagi, un segnale di ripresa, non si sa ancora quanto duraturo, arriva per il settore delle spedizioni aeree dalle rilevazioni di Assaeroporti.
Secondo l’associazione, lo scorso mese gli scali italiani hanno infatti movimentato merci per complessive 70.242,9 tonnellate, ovvero il 23,4% in meno rispetto al 2019. Dato di per sé drammatico ma che rappresenta un discreto recupero rispetto al -27% di agosto e soprattutto rispetto al -30% di luglio.
Ancora buona ma in rallentamento la performance del segmento della posta, che con 5.171 tonnellate cresce dell’1% (dopo il +1,3% di agosto e il +4,4% di luglio), mentre il general cargo resta stabile su una perdita del 24,9% (per un totale di 65.071,9 tonnellate).
Su questo sfondo, si riequilibrano lievemente le performance dei diversi aeroporti. Se in agosto Malpensa aveva accorciato le distanze dal 2019, chiudendo con movimentazioni inferiori solo dell’1,6% a quelle del 2019 (marcando così nettamente la differenza dagli altri aeroporti del paese), nel mese di settembre lo scalo è tornato invece ad allargare il divario, registrando 43.066 tonnellate, equivalenti al -7,3% rispetto all’anno prima. Ciononostante, le sue performance restano, e non solo in valore assoluto, tra le migliori se si guarda agli altri aeroporti più importanti della Penisola.
Fiumicino guadagna infatti un po’ di terreno ma chiude comunque con un dato (6.563,8 tonnellate), che equivale al -60,4% rispetto al settembre 2019 (in agosto perdeva il 64,2%). In lieve ripresa anche Bergamo (3.370 tonnellate, -65,6% contro il -69,5% di agosto), mentre peggiorano i risultati di Bologna che con 2.685,6 tonnellate chiude con il 30% in meno rispetto al settembre 2019 (in agosto perdeva il 16,5%).
Registra invece un nuovo netto rialzo Brescia: dopo agosto e luglio, in cui il suo boom si era assestato su una crescita pari a circa il 28%, in settembre l’aeroporto di Montichiari ha guadagnato il 41,7% rispetto allo stesso mese del 2019, movimentando nel complesso 4.099 tonnellate (di cui 2.884 di traffico postale).
Guardando, per concludere, ai primi 9 mesi dell’anno nel loro insieme, gli scali aeroportuali italiani risultano avere movimentato merci per 589.535,6 tonnellate, il 26,8% in meno rispetto allo stesso intervallo di tempo del 2019, con una performance frutto di un andamento di forte perdita del segmento general cargo (549.741,7 tonnellate, -28,2%) e da una lieve crescita di quello postale (39.793,9, +1,4%).
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