Quasi mezzo miliardo di dollari di utili per Cargolux nel 2024
La compagnia lussemburghese ha registrato una crescita del 12,7% della domanda, ma anche aumenti rispetto a load factor e impiego medio degli aeroplani

Dopo il crollo registrato nel 2023, Cargolux ha chiuso il 2024 con numeri in netto aumento, e in particolare con utili tornati sui livelli di quelli visti negli anni del Covid. Nel dettaglio, la compagnia solo merci lussemburghese ha sviluppato ricavi per 3.324 milioni di dollari (erano 2.975 milioni l’anno prima) e utili post imposte per 448 milioni di dollari (286 milioni di dollari nel 2023).
Risultati che, ha commentato in una nota, ne rafforzano la posizione finanziaria e la “resilienza” in un contesto caratterizzato da una “crescente volatilità del mercato”.
Sotto il profilo operativo, l’anno è stato impattato negativamente dai conflitti in corso in Ucraina e nel Medio Oriente, ma anche dal sempre maggiore interesse per le spedizioni e-commerce. Il commercio on line ha portato a un trasferimento di capacità verso l’Asia e contribuito alla forte crescita della domanda, che nel 2024 è stata pari a 1.123.801 tonnellate, ovvero il 12,7% in più che nell’anno precedente. Nel dettaglio, secondo Cargolux questo segmento di mercato ha rimodellato la domanda globale, in particolare in uscita dall’Asia nord orientale, spezzando i trend di stagionalità a cui il settore era abituato e rendendo difficili le previsioni. A questo fenomeno si è aggiunto, intrecciandosi ad esso, quello relativo a una crescente domanda di voli charter, inclusi quelli a servizio di prodotti e-commerce, che ha ure dato un forte contributo ai risultati del 2024.
Altri parametri con cui la compagnia ha illustrato il buon andamento dello scorso anno sono quello relativo all’impiego medio degli aeroplani (in media per 13 ore e 56 minuti al giorno, ovvero 1 ora e 18 minuti in più che nel 2023) e il load factor (salito al 66,2% cioè 0,9 punti percentuali in più).
Relativamente all’anno passato, la nota di Cargolux ha segnalato anche due eventi rilevanti: l’avvio dell’operatività di Aquarius Aerial Firefighting, ovvero il servizio antincendio con cui ha diversificato la sua attività, e il subentro di Luxcargo a Luxair nella gestione dell’handling aeroportuale nel suo hub di Lussemburgo.
Più incertezza e timore emergono invece puntando lo sguardo al 2025. A gettare ombre sull’andamento dell’anno sono I rischio geopolitici derivanti dalle guerre e tensioni ancora in corso, i dazi, ma anche l’accelerazione sulla sostenibilità che potrebbe aggiungere ulteriore pressione al comparto. La situazione, ha evidenziato al riguardo Cargolux, è “pertanto sotto stretta osservazione allo scopo di poter prendere decisioni informate, se necessario”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY