Pubblicato il bando per la progettazione del cargo a Comiso
L’opera, ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Schifani, richiederà un investimento di 47 milioni di euro
Il progetto per lo sviluppo di aree per il traffico merci a Comiso ha fatto un passo avanti con la pubblicazione di un bando per la progettazione delle opere necessarie. La gara, in scadenza il prossimo 19 aprile, ha un budget di circa 1,385 milioni di euro e prevede di aggiudicare servizi di ingegneria e architettura per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, riguardanti “lo sviluppo infrastrutturale relativo all’area cargo” dello scalo. La documentazione disponibile non entra più di tanto nel merito delle valutazioni che hanno portato alla soluzione individuata come migliore (la “B”), mentre descrive più nel dettaglio le opere infrastrutturali che si renderanno necessarie, quali una connessione tra la piattaforma cargo – la quale sarà realizzata in un’area “fortemente urbanizzata”, dove sorgono “ex alloggi del personale in forza all’ex base Nato area Usaf”-, una “riconnessione” della stessa area con la viabilità esterna esistente (obiettivo da realizzarsi con la creazione di un nuovo varco di accesso), e infine la “realizzazione del Deposito Carburanti definitivo”, che prenderà il posto di quello attuale, temporaneo.
Dalle planimetrie disponibili, si apprende che la superficie destinata alla piattaforma cargo sarà di circa 19mila metri quadrati (in particolare 8.500 dei quali destinati al terminal e altri 10mila ad aree per la movimentazione di mezzi e merci), mentre secondo il cronoprogramma i lavori dovrebbero iniziare nel marzo del 2026 per concludersi entro il giugno del 2028.
A fare cenno alla avvenuta pubblicazione del bando era stato, nella mattinata di oggi, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a seguito di una riunione convocata con i rappresentanti dello stesso ente, di Sac, la società di gestione dello scalo, e del Comune di Comiso (che in passato aveva promosso direttamente la ricerca di manifestazioni di interesse di operatori intenzionati a progettare, sviluppare ed eventualmente anche gestire un’area cargo nello scalo). Riguardo il progetto, il ‘governatore’ siciliano ha accennato anche al fatto che la sua realizzazione richiederà un investimento di 47 milioni di euro, le cui risorse potranno essere attinte dal Fondo di Coesione e Sviluppo 2021- 2027, nel cui accordo di programmazione, secondo Schifani, verrà poi inserito.
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