Presentato Tar Mediterranean Air Cargo Terminal Grottaglie
Il polo, che fungerà da hub per l’agroalimentare, sarà servito da Poste Air Cargo e Turkish Airlines
Il progetto Tar Mediterranean Air Cargo Terminal Grottaglie, che si propone di valorizzare l’aeroporto di Taranto quale hub per il trasporto di merci per via aerea, in particolare per le esportazioni e le importazioni verso e dall’Estremo Oriente, è stato pubblicamente presentato.
Già in parte illustrato lo scorso marzo durante il 1° Forum di AIR CARGO ITALY, questo – una iniziativa di Gesfa Srl – prevede “la realizzazione di un nuovo terminal aeroportuale dotato di celle frigo, in grado di ospitare fino a 80 tonnellate di merce in un unico volo con un Boeing 7471”, secondo quanto riportato da un senior specialist di Poste Air Cargo. La compagnia, ha segnalato, insieme a Turkish Airlines, servirà lo scalo, che peraltro aveva già toccato durante l’estate nell’ambito di un volo charter con Torino.
Secondo i proponenti, Grottaglie – che già opera nel trasporto merci fungendo da base per le spedizioni di fusoliere Boeing e Leonardo prodotte nelle vicinanze verso i vari stabilimenti mondiali cui sono destinate – potrà attirare in particolare i prodotti del comparto agroalimentare di tutte le regioni del Meridione, per l’export. Ma – secondo quanto aveva spiegato Giovanni Costantini, in passato cargo manager di Sea e ora attivo come consulente di Gesfa – dato che la Puglia è la settima regione italiana per volumi di import nel settore, Grottaglie potrebbe servire anche le merci in entrata, arrivando così a poter “bilanciare i traffici”.
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