Poste Air Cargo in sciopero per il rinnovo del contratto del personale navigante
A proclamare l’astensione dal lavoro nella giornata del prossimo 8 settembre è Fit Cisl
Dopo una prima protesta andata in scena lo scorso 17 luglio, Fit Cisl ha proclamato uno sciopero di 24 ore nella giornata del prossimo 8 settembre di tutto il personale navigante di Poste Air Cargo. Al centro del confronto con la società, controllata di Poste Italiane, il rinnovo del contratto degli addetti. L’azione, spiega l’organizzazione sindacale, si è resa necessaria “considerata l’ostinazione e l’indisponibilità dell’azienda nel riprendere le trattative” dell’accordo, nella quali secondo la sigla si dovranno “prevedere miglioramenti sia nella parte economica che normativa”.
“L’attuale inadeguata situazione contrattuale – continua Fit Cisl– sta determinando una condizione di malessere tra i piloti, professionisti qualificati, da troppo tempo inascoltati riguardo le proprie legittime richieste di aggiornamento delle condizioni salariali e lavorative”.
Nella nota il sindacato fa leva anche sulle buone condizioni economiche e finanziarie in cui si trova Poste Air Cargo, la quale “anche grazie al contributo delle lavoratrici e dei lavoratori”, scrive, si caratterizza per “un alto livello della redditività del capitale investito, bassi costi del personale rispetto ai costi di produzione” e “bilanci in utile”. Elementi che secondo Fit Cisl dovrebbero spingere l’azienda a un “ravvedimento immediato” e alla “riapertura del percorso relazionale con un atteggiamento di maggiore disponibilità a negoziare”.
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