Poco cargo alla Conferenza nazionale sul trasporto aereo
Nei giorni scorsi si è tenuta a Roma la Conferenza nazionale sul trasporto aereo organizzata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e curata dal Sottosegretario ai Trasporti Armando Siri, “con l’obiettivo – si legge – di rispondere in maniera pragmatica e integrata alle sfide che il settore del trasporto aereo sta affrontando, grazie a […]
Nei giorni scorsi si è tenuta a Roma la Conferenza nazionale sul trasporto aereo organizzata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e curata dal Sottosegretario ai Trasporti Armando Siri, “con l’obiettivo – si legge – di rispondere in maniera pragmatica e integrata alle sfide che il settore del trasporto aereo sta affrontando, grazie a una strategia condivisa”.
A posteriori sembra che di concreto sia emerso molto poco, se non l’eterna “forte richiesta di fare sistema, attraverso iniziative del Governo mirate a garantire il pieno sviluppo del comparto aereo con il coinvolgimento di tutte le componenti come istituzioni, operatori, parti sociali, industria e investitori”. Di cargo non si è quasi del tutto parlato e lo dimostra il fatto che la nota del Ministero a conclusione del’evento cita solo all’ultima riga: “All’interno di questa strategia nazionale, particolare attenzione dovrà essere riservata al trasporto delle merci che negli ultimi anni ha fatto segnare performance incoraggianti, intervenendo per semplificare le norme riducendo tempi e costi di sdoganamento”. Stop. Nulla di più.
Alla conferenza hanno preso parte numerosi rappresentanti delle istituzioni, della politica, del mondo accademico, delle imprese, delle parti sociali nonché i vertici dei partner della conferenza: vale a dire Enac, Enav, Assaeroproti, Leonardo e Ferrovie dello Stato. Il dicastero romano a commento finale dell’evento ricorda che “il trasporto aereo è una risorsa fondamentale per il Paese, soprattutto per la forte incidenza sul ciclo economico nazionale pari al 3,6% del PIL, tra impatto diretto, indiretto e indotto. Il 2018 si è chiuso con un’importante crescita del settore: 185 milioni di passeggeri (+5,8% rispetto al 2017), 1,4 milioni di movimenti aerei e 1 milione di tonnellate di merci trasportate. Il trend positivo è confermato anche dai dati dei primi mesi del 2019”.
Focus della Conferenza sono stati i quattro panel sviluppati nel primo giorno, dedicati a macro tematiche di settore e di cui il giorno successivo sono state tratte le conclusioni. Questi i temi affrontati: “Trasporto aereo tra regolazione e mercato”, “Innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile”, “I protagonisti del trasporto aereo” e “Sistema aeroportuale nazionale e reti aeroportuali”.
Dalla Conferenza è emersa la forte richiesta di fare sistema, attraverso iniziative del Governo mirate a garantire il pieno sviluppo del comparto aereo con il coinvolgimento di tutte le componenti come istituzioni, operatori, parti sociali, industria e investitori.