Pivetti, l’import di Dpi e l’indagine sulla sua Only Logistics
Irene Pivetti, amministratrice della società Only Logistics oltre che presidente dell’associazione di categoria Assofer, è finita indirettamente nel mirino della Procura di Savona che indaga su una possibile violazione dell’articolo 515 del codice penale per frode nell’esercizio del commercio. L’ipotesi di reato attorno a cui verte l’indagine riguarda migliaia di mascherine Ffp2 in arrivo dalla Cina […]
Irene Pivetti, amministratrice della società Only Logistics oltre che presidente dell’associazione di categoria Assofer, è finita indirettamente nel mirino della Procura di Savona che indaga su una possibile violazione dell’articolo 515 del codice penale per frode nell’esercizio del commercio. L’ipotesi di reato attorno a cui verte l’indagine riguarda migliaia di mascherine Ffp2 in arrivo dalla Cina e sequestrate dalla guardia di finanza al all’aeroporto di Malpensa, dove sono ora custodite.
Il caso, anticipato da Repubblica, era partito dal sequestro dei dispositivi in una farmacia a Savona con il marchio Ce contraffatto. Andando a ritroso nella catena della distribuzione si è risaliti alla società che li distribuisce in Italia, che da quanto emerso è appunto la Only logistics Italia di cui è amministratrice unica l’ex presidente della Camera, nel 1994, Irene Pivetti. La Procura di Savona guidata dal procuratore Ubaldo Pelosi sta continuando a indagare andando a ritroso nella filiera per risalire al produttore e ai primi distributori.
Al Corriere della Sera la Pivetti spiega che la sua società “ha iniziato a importare questa partita sulla base della legislazione prevista dal decreto legge del 2 marzo, che poi è stata recepita in senso assai restrittivo nel Cura Italia. Noi abbiamo rispettato quanto previsto dal contratto con la Protezione civile, soltanto che poi le regole sono cambiate in corsa, affidando all’Inail la competenza di certificare i dispositivi di protezione”. Certificazioni che poi non sono state ritenute consone.
Pivetti ancora aggiunge: “Abusivamente si pensa che una persona che venti anni fa ha fatto politica non possa fare l’imprenditrice: sono stata colpita per il mio cognome, mi fossi chiamata Rossi non sarebbe successo nulla. Ma nel mio lavoro ho profuso anni di impegno e sacrifici”. A onor del vero sono stati moltissimi i sequestri messi in atto dell’Agenzia delle Dogane nelle ultime settimane per forniture di Dpi che non rispettavano gli standard minimi previsti dalle norme italiane e comunitarie.
Il Corriere ricorda che nel 2018 la Only Logiatics ha fatturato 72 mila euro, con un utile di appena 2.300 euro. Poi però il business è decollato con un affare da 30 milioni.
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