Per Montichiari due nuovi edifici cargo e riduzione dei voli notturni
Save conferma l’investimento da 50 milioni entro il 2032 per lo scalo bresciano
Per l’aeroporto Gabriele D’Annunzio sono in arrivo investimenti pari a 50 milioni di euro da qui al 2032. Lo ha confermato Monica Scarpa, Amministratore Delegato del Gruppo Save, a margine della tavola rotonda ‘Aeroporto di Montichiari: il ruolo della logistica per un sistema interconnesso sostenibile’ organizzata in occasione dell’evento Futura Expo 2023, in corso in questi giorni a Brescia, dettagliando meglio quanto aveva già anticipato nei mesi scorsi al riguardo l’allora responsabile cargo degli scali sotto il controllo del gruppo Massimo Roccasecca.
Il corposo piano di investimenti che costituisce il Masterplan dello scalo, ha spiegato Scarpa, sarà volto alla “costruzione di due edifici dedicati alla gestione dei servizi di handling e warehousing su una superficie di 480.000 metri quadri totali”, così come a “lavori per la pavimentazione della pista di volo e dei piazzali adiacenti”. Nel progetto sono inclusi inoltre interventi sul fronte della sostenibilità tra cui “la restrizione dei decolli notturni per il contenimento del rumore e la riduzione del consumo di acqua potabile, tramite il riutilizzo delle acque depurate”. A queste iniziative, ha aggiunto, sarà poi “affiancato un vasto programma di interventi per l’efficientamento energetico, anche tramite l’installazione di sistemi di illuminazione di ultima generazione in numerose aree dell’aeroporto.”
Relativamente ai tempi e ai passaggi necessari per il suo avvio, la a.d. di Save ha chiarito che nelle ultime settimane il piano ha ottenuto l’approvazione del Decreto di compatibilità da parte del Ministero dell’Ambiente. Nei prossimi mesi seguiranno la convocazione della conferenza dei servizi e il rilascio della conformità urbanistica da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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