Per Etihad cresce il cargo ma peggiorano i risultati
La compagnia aerea Etihad Airways ha pubblicato i propri risultati di bilancio 2016 e, seppure siano cresciute leggermente le merci trasportate, in generale la compagnia ha chiuso pesantemente in rosso. In una apposita comunicazione la compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti ha reso noto che un rallentamento nel mercato cargo ha causato maggiori pressioni […]
La compagnia aerea Etihad Airways ha pubblicato i propri risultati di bilancio 2016 e, seppure siano cresciute leggermente le merci trasportate, in generale la compagnia ha chiuso pesantemente in rosso.
In una apposita comunicazione la compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti ha reso noto che un rallentamento nel mercato cargo ha causato maggiori pressioni sui ricavi e sui proventi dell’attività del trasporto merci. Ciò nonostante Etihad ha registrato un lieve miglioramento nelle quantità trasportate, raggiungendo le 596 mila tonnellate nei dodici mesi del 2016 (nel 2015 erano state 591 mila).
In generale però l’esercizio scorso ha chiuso con una perdita netta di 1,87 miliardi di dollari su 8,36 miliardi di dollari di ricavi. Al rosso hanno contributio Alitalia e Air Berlin, le due compagnie che il vettore di Abu Dhabi ha cercato di risollevare a un passo dal baratro, ma anche le svalutazioni “one-off” su alcuni asset e le perdite che derivano dalle “attività di hedging” sul carburante. Tutto questo ha fatto sì che la gestione decennale di James Hogan e la sua squadra, sia entrata nel mirino degli azionisti che oggi pensano al rilancio con nuovi dirigenti e prospettive.
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