Passa di mano l’aeroporto di Parma
La canadese Centerline Airport Partners rileva il 51% della società di gestione dello scalo, per cui resta sul tavolo una possibile espansione nel cargo
Dopo un primo accordo raggiunto nei mesi scorsi, è stato ora formalizzato il passaggio di mano dell’aeroporto di Parma, con l’acquisizione del 51% della società di gestione Sogeap da parte della canadese Centerline Airport Partners, realtà di sviluppo aeroportuale con sede a Vancouver. Alla guida dello scalo resterà, quale presidente del Consiglio di Amministrazione, Guido Dalla Rosa Prati.
“Centerline è onorata di essere protagonista nello sviluppo e nel futuro dell’Aeroporto Internazionale di Parma” ha dichiarato Andrew O’Brian, presidente e amministratore delegato dell’azienda, che riguardo le possibili evoluzioni dello scalo ha poi aggiunto: “Miglioreremo i collegamenti, l’esperienza degli utenti e garantiremo i più alti standard di sicurezza e di qualità delle infrastrutture”. Nessun cenno quindi al momento a un possibile sviluppo dello scalo nel segmento merci, che però era stato contemplato un paio di mesi fa dallo stesso Dalla Rosa Prati. A operazione già definita, il manager aveva descritto a Parma Today quali sarebbero stati i passaggi attesi dell’iter, concludendo con: “Sarà principalmente un aeroporto passeggeri, senza escludere i cargo”.
Il possibile sviluppo del Giuseppe Verdi in direzione delle merci è stato al centro di alcune discussioni già in passato. Dopo essere stato accantonato, era tornato in auge lo scorso autunno con l’approvazione, dal Consiglio comunale della città di Parma, del nuovo masterplan 2018-2025 elaborato da Sogeap insieme a Enac. Secondo i dettagli svelati da Parma Today, il progetto prevedeva innanzitutto un allungamento di oltre 500 metri della attuale pista (da 2.124 a 2.640 metri), anche con l’obiettivo di consentire l’avvio delle attività merci. A questo intervento, si affiancherà la realizzazione di un polo, un nuovo piazzale e un nuovo magazzino (di cica 5.100 metri quadrati), che insieme si estenderanno su circa 61 mila metri quadrati. Con il completamento di queste opere, il Masterplan stimava che nel 2025 potranno essere gestiti dall’aeroporto Giuseppe Verdi di Parma 551 voli cargo, in media 1,5 al giorno, per movimentazioni pari a 22 mila tonnellate di merci.
Secondo quanto riportato oggi da BeBeez, Centerline Airport Partners è stata assistita per la transazione da Giulio Leucci, dirigente esperto di acquisizioni infrastrutturali e co-fondatore di IndEvo Energy, e da Hermes Infra Holdings Ltd. L’imprenditore, riporta ancora la testata, “continuerà a supportare Centerline e Sogeap come consulente strategico del consiglio di amministrazione”.
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