Partito il treno merci Cina-Italia che compete con l’aereo
Sabato scorso è partito il primo treno merci che collega regolarmente i mercati di Cina e Italia. Come preannunciato a inizio dicembre, il primo convoglio ha lasciato Chengdu ed è atteso 18 giorni più tardi a Melzo presso il Rail Hub Milano del gruppo Contship Italia. Una nota spiega che il servizio ferroviario è operato […]
Sabato scorso è partito il primo treno merci che collega regolarmente i mercati di Cina e Italia. Come preannunciato a inizio dicembre, il primo convoglio ha lasciato Chengdu ed è atteso 18 giorni più tardi a Melzo presso il Rail Hub Milano del gruppo Contship Italia.
Una nota spiega che il servizio ferroviario è operato da Far East Land Bridge Company, società partecipata dalle ferrovie russe Rzd, ed è il primo a frequenza regolare fra i due Paesi dopo un primo test effettuato con successo un paio di mesi fa. Inizialmente la frequenza del servizio sarà bisettimanale ma l’obiettivo a breve termine è di renderlo settimanale.
La capacità del treno è di 40 container e il transit time poco superiore a due settimane per coprire una distanza di circa 10mila kilometri attraversando Kazakhstan, Russia, Bielorussia, Polonia e Austria. A causa della differenza di scartamento ferroviario fra la rete europea, russa e cinese, il treno dovrà necessariamente subire due soste tecniche durante il viaggio ai confini fra Europa, Cina e Russia.
L’arrivo del convoglio è previsto a Melzo il prossimo 12 febbraio e 40% del carico è destinato a essere successivamente inoltrato verso altre destinazioni in Italia sfruttando il network intermodale di Hannibal (azienda sempre parte del Gruppo Contship). Nelle prossime settimane verranno proposti ai caricatori “rilanci” fino in Francia e in Svizzera sfruttando i collegamenti ferroviari attivi da Melzo verso Lione e Frenkendorf.
Le merceologie destinate a scegliere il treno per muoversi fra Italia e Cina sono le più disparate ma questa soluzione di trasporto si adatta soprattutto ai prodotti dell’industria del fashion, all’automotive e all’elettronica.
Durante la presentazione agli spedizionieri è stato evidenziato il vantaggio del trasporto ferroviario sull’asse Asia-Europa rispetto a quello marittimo in termini di transit time (18 giorni contro oltre 30) e a quello aereo in termini di tariffe.