Partenza modesta per il cargo aereo nel 2022
A un dicembre caratterizzato dall’assenza di una vera e propria peak season è seguito, per il settore delle spedizioni merci per via aerea, un gennaio altrettanto sottotono, con volumi (in termini di peso tassabile) superiori solo dello 0,1% a quelli dello stesso mese del 2021 e dello 0,2% a quelli del 2019. A dirlo le […]
A un dicembre caratterizzato dall’assenza di una vera e propria peak season è seguito, per il settore delle spedizioni merci per via aerea, un gennaio altrettanto sottotono, con volumi (in termini di peso tassabile) superiori solo dello 0,1% a quelli dello stesso mese del 2021 e dello 0,2% a quelli del 2019. A dirlo le rilevazioni di Clive, da poco passata sotto il controllo di Xeneta, che per i primi 31 giorni del 2022 hanno anche rilevato anche una modesta contrazione della capacità rispetto al primo mese del 2019 (-4%) e un lieve incremento rispetto al gennaio 2021 (+6%).
Il ‘dynamic loadfactor’, parametro creato dalla stessa società di analisi e che tiene in considerazione sia il peso che il volume delle merci trasportate, è stato del 62%, un punto percentuale in più rispetto a quello rilevato nel gennaio 2019 e inferiore di 6 al primo mese del 2021.
Nel mese, riferisce ancora Clive, i noli si sono infine attestati su importi superiori del 156% a quelli del gennaio 2019. Tuttavia questa è la prima volta in un semestre che il gap con le rate pre-pandemiche risulta in declino, dopo un divario del 168% nel mese di dicembre. Rispetto al gennaio 2021, le tariffe restano invece superiori del 41%.
Commentando i dati Niall van de Wouw, già managing director di Clive e ora Chief Airfreight Officer di Xeneta, ha affermato: “Possiamo vedere che la supply chain aerea globale rimane fragile, per via delle compagnie aeree che annullano i voli in anticipo per l’indisponibilità di equipaggio. Gennaio ci ha anche ricordato che il Covid non è l’unica preoccupazione del settore” ha aggiunto van de Wouw, riferendosi in particolare alle preoccupazioni per il 5G negli Stati Uniti, alle difficili condizioni meteo e al Capodanno cinese, iniziato due settimane prime che nel 2021. “Vista alla luce di questi fattori, la performance di gennaio mostra ancora un buon grado di resilienza nel mercato globale del trasporto aereo delle merci”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY