Nuovo record storico di ricavi e utili per Cargolux nel 2021
Dopo un 2020 già da record, Cargolux ha chiuso il 2021 migliorando le sue performance economico-finanziarie con crescite a due cifre sui princiapli parametri. Il vettore lussemburghese ha comunicato di avere archiviato l’anno con ricavi in aumento del 40% a 4,4 miliardi di dollari, Ebit a 1,72 miliardi (+73%), utili ante imposte a 1,7 miliardi […]
Dopo un 2020 già da record, Cargolux ha chiuso il 2021 migliorando le sue performance economico-finanziarie con crescite a due cifre sui princiapli parametri. Il vettore lussemburghese ha comunicato di avere archiviato l’anno con ricavi in aumento del 40% a 4,4 miliardi di dollari, Ebit a 1,72 miliardi (+73%), utili ante imposte a 1,7 miliardi (+94%) e utili post imposte a 1,3 miliardi (+68%). Per fare un raffronto, si può ricordare che nel 2019 il suo volume d’affari era stato di 2,259 miliardi, mentre gli utili si erano fermati a 20 milioni di dollari.
A spingere ancora verso l’alto i risultati, ha evidenziato la società, sono stati sia la crescita delle movimentazioni sia quella dei rendimenti. Più nello specifico, dal punto di vista operativo il 2021 è stato segnato dagli effetti della pandemia, tradottisi in forte domanda e scarsità di stiva. Da rilevare al riguardo l’ulteriore incremento del load factor, per Cargolux in aumento di 4,41 punti percentuali al 72,8%.
Rispetto al 2020, lo scorso anno è stato però caratterizzato da difficoltà maggiori, in particolare dalle misure restrittive che hanno confinato gli equipaggi in quarantena con effetti sulla disponibilità di personale qualificato. Da non dimenticare anche la chisusura temporanea del canale di Suez, che ha aggiunto pressione sul settore delle spedizioni aeree.
Riguardo il 2022, Cargolux si limita a sottolineare l’importanza che sarà rivestita ancora una volta dalle spedizioni aeree, date le incertezze legate alla perdurante crisi sanitaria e alla guerra in Ucraina, senza sbilanciarsi però rispetto a movimentazioni o performance economiche attesi. La compagnia sottolinea inoltre il crescente peso sulle operazioni dei costi del carburante, già più alto che nel 2021.
Sempre in tema di fuel, Cargolux ha infine ricordato di avere iniziato a utilizzare carburante Saf e e di voler contribuire allo sviluppo di tecnologie per l’impiego altre fonti alternative con un investimento nei prossimi anni di 100 milioni di dollari.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY