Nominato alla struttura tecnica del MIT un oppositore della nazionalizzazione di Alitalia
Marco Ponti è stato chiamato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a coadiuvare la Struttura tecnica di missione per realizzare una completa e obiettiva analisi costi-benefici delle opere in via di realizzazione. Lo si apprende da una nota del Ministero. Il professor Ponti, laureato in architettura al Politecnico di Milano, ha studiato negli Stati […]
Marco Ponti è stato chiamato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a coadiuvare la Struttura tecnica di missione per realizzare una completa e obiettiva analisi costi-benefici delle opere in via di realizzazione. Lo si apprende da una nota del Ministero. Il professor Ponti, laureato in architettura al Politecnico di Milano, ha studiato negli Stati Uniti e poi ha lavorato nei trasporti in giro per il mondo per 13 anni come consulente per la Banca Mondiale. E’ stato consulente di molti ministri dei trasporti e economici, è stato consigliere di amministrazione di due società pubbliche, è stato professore ordinario di Economia al Politecnico. E’ responsabile di un gruppo di ricerca internazionale sulla regolazione economica dei trasporti, e collabora con la Commissione Europea.
Ferpress in un editoriale ricorda che Ponti è stato anche tra i fondatori di SiPoTra (il think tank di cui fanno parte diversi amministratori di enti e società private che gestiscono primarie infrastrutture portuali, interportuali e società di trasporti in Italia) e sottolinea le sue “arcinote posizioni ‘contro’ le grandi opere infrastrutturali che rispondono a un tratto del carattere (lombarda austerità!) e a un suo auto definirsi ‘comunista-liberale’, definizione che lo porta a sostenere6 come i benestanti che vanno in treno hanno la ferrovia pagata dagli operai che vanno in auto”. A proposito di Alitalia, ad esempio, Ferpress sottolinea che se il ministro Danilo Toninelli pensasse di insistere con la rinazionalizzazione di Alitalia farebbe meglio a non chiedere il parere di Ponti perché “sarebbe un nettissimo è definitivo No”.
Leggi l’editoriale di Ferpress dedicato alla nomina di Marco Ponti