Nella prima metà del 2018 spedizioni e trasporti di merci a rilento in Italia
La nota congiunturale del primo semestre 2018 elaborata dal Centro Studi Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) mostra un rallentamento della crescita che ha coinvolto tutte le modalità di trasporto e che si è accentuato con il susseguirsi dei mesi. I comparti che meno hanno risentito di questa congiuntura sono stati quello […]
La nota congiunturale del primo semestre 2018 elaborata dal Centro Studi Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) mostra un rallentamento della crescita che ha coinvolto tutte le modalità di trasporto e che si è accentuato con il susseguirsi dei mesi.
I comparti che meno hanno risentito di questa congiuntura sono stati quello stradale (+3,5% nel groupage e un +4,8% nell’internazionale a carico completo) e quello corrieristico (+2,3% nelle consegne nazionali e un +5,5% in quelle internazionali).
Frena il trasporto aereo che ha chiuso il semestre con un +0,7% interrompendo un periodo di forte espansione (+32,5% fra 2013 e 2017). In terreno negativo il dato ferroviario (-0,8%) che rivela un arresto della ripresa partita nel 2013.
Rallentano le spedizioni internazionali: il traffico aereo fa segnare una crescita del +1,1% in quantità e +1,1% in fatturato e il traffico marittimo del +2,1% in quantità e stabile in fatturato. In linea con i dati dei valichi stradali le spedizioni internazionali via strada mostrano una crescita del +3,9% in quantità e +2,7% in fatturato.
Anche nel comparto marittimo si registra un rallentamento rispetto ai primi sei mesi del 2017: il traffico dei contenitori fa segnare un +3,1%, i Ro-Ro +4,7% mentre le rinfuse liquide +1,7% (mancano i dati di Augusta e Cagliari). Le rinfuse solide continuano a segnare un dato leggermente negativo (-0,3%) che peraltro, confrontato con la contrazione del dato -11,2% del primo semestre 2017, denota un miglioramento del trend. Dato negativo è quello del traffico di transhipment (-11,6%) che, nonostante la crescita dei porti non a vocazione maggioritaria come Genova (+17,2%) e Trieste (+9,7%), risente delle performance negative dei due porti di puro trasbordo Gioia Tauro (-8,3%) e Cagliari (-61,8%).
Relativamente al fatturato, solo l’autotrasporto segna un recupero in linea con quello del traffico, mentre le spedizioni internazionali, in particolare quelle aeree e marittime, continuano a soffrire.
Le aspettative di traffico per il secondo semestre 2018 sono ottimistiche per oltre il 40% degli intervistati (41,5% per la precisione) che stima una crescita, mentre il 58,5% stima un trend stabile e nessuno prevede traffici in calo.
Leggi la nota congiunturale del Centro Studi Confetra sul 1° semestre del 2018