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Nel 2022 il cargo aereo italiano ha superato il 2019
Con 1.107.501 tonnellate di merci movimentate, gli aeroporti italiani nel 2022 hanno superato il 2021 (+1,7%) e persino le performance pre-Covid del 2019 (+0,3%). Lo rivelano le statistiche pubblicate da Assaeroporti specificando che nell’anno appena trascorso il totale delle merci transitate negli scali italiani è stato pari a 1.056.394 (+1,9% sul 2021) mentre la posta […]
Con 1.107.501 tonnellate di merci movimentate, gli aeroporti italiani nel 2022 hanno superato il 2021 (+1,7%) e persino le performance pre-Covid del 2019 (+0,3%). Lo rivelano le statistiche pubblicate da Assaeroporti specificando che nell’anno appena trascorso il totale delle merci transitate negli scali italiani è stato pari a 1.056.394 (+1,9% sul 2021) mentre la posta via aerea ha raggiunto 51.107,1 tonnellate (-1,4%).
Il singolo mese di dicembre scorso ha chiuso con 90.048 tonnellate, ovvero un -9% rispetto allo stesso mese del 2021 e un -5,3% rispetto all’ultimo mese del 2019.
L’analisi dei singoli aeroporti mostra che Malpensa continua a essere leader di mercato con 721.254 tonnellate (-3,5%), di cui 5.757 relative alla posta, mentre in seconda posizione si classifica sempre Fiumicino con 140.603 tonnellate (+38,8% sul 2021), di cui 6.148 tonnellate di posta. Medaglia di bronzo per Bologna con 58.604 tonnellate (+16,9%) mentre in quarta posizione si è classificata Venezia con 47.585 tonnellate di merci movimentate (+7,6%). A seguire Bergamo con 20.826 tonnellate (-20% spiegato dal trasferimento di traffici Dhl a Malpensa), Ciampino con 14.777 tonnellate (-9,2%), Pisa con 14.766 (-3,25), Napoli con 12.222 tonnellate (+6,6%), Catania con 9.337 tonnellate (+22,8%), Ancona con 7.592 tonnellate (+10,1%).
Menzione a parte merita l’aeroporto di Brescia che nel 2022 fa segnare una lieve battuta d’arresto nel suo rilevante percorso di crescita nel segmento dei courier e dell’ecommerce: l’anno si è chiuso a quota 38.946 tonnellate (-1,7%), di cui 24.597 relative alla posta (-1,9%) e 14.397 tonnellate alle merci varie (-1,3%).