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Nel 2020 cargo aereo -23,7% in Italia e -7,5% a Malpensa
Il mese di dicembre ha portato in regalo ad alcuni aeroporti italiani performance di crescita a doppia cifra nel settore delle merci, permettendo loro di chiudere il 2020 con perdite non troppo disastrose. Questo destino non è però toccato a tutti gli scali e anzi molti, anche tra quelli maggiori, hanno dovuto assistere ancora a […]
Il mese di dicembre ha portato in regalo ad alcuni aeroporti italiani performance di crescita a doppia cifra nel settore delle merci, permettendo loro di chiudere il 2020 con perdite non troppo disastrose. Questo destino non è però toccato a tutti gli scali e anzi molti, anche tra quelli maggiori, hanno dovuto assistere ancora a gravi ammanchi di movimentazioni rispetto al 2019. Tanto che il mese, secondo Assaeroporti, si è chiuso complessivamente con un ‘disavanzo’ del 10,6% sul dicembre di un anno prima, in linea dunque con il dato di novembre.
Nel dettaglio, oltre al boom di Bologna (+39,6%), ha avuto un andamento molto positivo il traffico di Malpensa, che con 55.338,9 tonnellate ha avuto una crescita del 13,3% sullo stesso mese del 2019 (era del 12% a novembre). Buone anche le performance di Brescia, con 4.607 tonnellate, che equivalgono al +16,3% sull’anno prima. Sono stati invece ampiamente negativi, guardando agli scali maggiori, i dati in arrivo da Bergamo (2.947,4 tonnellate, -70,1%), Fiumicino (6.560,4 tonnellate, -59,1%) e Venezia (3.598,1 tonnellate, -26,5%).
Il bilancio di fine anno per l’Italia è di 841.901,2 tonnellate di merci movimentate, ovvero il 23,7% in meno rispetto al 2019. Come prevedibile, è stato migliore l’andamento del segmento postale, che con 56.177,4 tonnellate ha registrato un calo solo dell’1,3% sull’anno precedente, mentre le merci’ pure’, con 785.723,9 tonnellate, hanno perso il -24,9%.
Grazie ai buoni risultati degli ultimi mesi del 2020, Malpensa ha chiuso l’anno con 516.739 tonnellate di merce movimentata (-7,5% sul 2019) e tra gli scali più importanti è dunque quello che più è riuscito ad accorciare le distanze sull’anno precedente. Seguono Bologna, che con 43.378 tonnellate ha perso l’11,2%, Venezia (41.134,6 tonnellate, -35,7%) e Bergamo (51.543,1, -56,7%), mentre Fiumicino, con 76.266,3 tonnellate, è rimasto più indietro, in misura del 60,8% rispetto al 2019.
Rimane infine sempre fuori dal coro la voce di Brescia, che anche nel 2020 ha aumentato a doppia cifra i suoi traffici (+27,8%), movimentando complessivamente 39.234 tonnellate di merce.