Montichiari punta alle 47mila tonnellate di merce nel 2024
Nell’anno in corso lo scalo bresciano ha gestito traffici per 39mila tonnellate, un volume in linea con quello del 2022
L’aeroporto Gabriele D’Annunzio chiuderà il 2023 con movimentazioni cargo per circa 39mila tonnellate, un volume in linea con quello dello scorso anno. Gli ambiziosi obiettivi di crescita prevedono già per il 2024 però traffici per 47mila tonnellate, con un incremento quindi di circa il 20%. Lo ha dichiarato Francesco Folonari, direttore cargo del gruppo Save, cui fa capo anche lo scalo di Montichiari, che ha recentemente rilevato il ruolo che era stato di Massimo Roccasecca, al Giornale di Brescia. Alla testata il manager ha anche chiarito la ripartizione dei volumi registrati durante l’anno: circa 23mila sono le tonnellate legate al traffico di Poste Air Cargo, mentre Dhl ha contato per 13mila tonnellate. Il resto è stato frutto di trasporti internazionali, in particolare i vari project cargo diretti in Africa, un segmento di attività che la società di gestione dello scalo intende espandere insieme al business e-commerce.
I progetti di sviluppo dell’aeroporto di Brescia, come già visto, si sostanzieranno grazie a un corposo piano di investimenti nell’ambito del Masterplan, per un totale di 101 milioni di euro, che include la realizzazione di nuovi fabbricati e l’allungamento della pista da 2,9 km a 3,4 km. A l riguardo Folonari ha confermato che la prima tranche, pari a 50 milioni, è già disponibile “per avviare i lavori”. Gli ulteriori 50 circa saranno messi a disposizione più avanti, , ha aggiunto Folonari, precisando che al momento non è prevista la partecipazione finanziaria da parte di altri soggetti.
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