Meneguzzi (PHSE): “In arrivo mezzi a gas e un hub a Fiorenzuola”
Phse (Pharma Healthcare Supply chain Expertise) nasce agli inizi del 2000 in provincia di Napoli ad opera dei soci fondatori Andrea e Carlo Cerchia. Nel 2005 è stata aperta la sede di Milano e di Roma e si aggiunge al management Gianluca Meneguzzi. Fino al 2011 l’azienda si è focalizzata nella gestione logistica di clinica […]
Phse (Pharma Healthcare Supply chain Expertise) nasce agli inizi del 2000 in provincia di Napoli ad opera dei soci fondatori Andrea e Carlo Cerchia. Nel 2005 è stata aperta la sede di Milano e di Roma e si aggiunge al management Gianluca Meneguzzi. Fino al 2011 l’azienda si è focalizzata nella gestione logistica di clinica trials e dal 2012 ha inizia ad avviare il progetto di distribuzione in Italia a temperatura controllata “active cool chain” aprendo ben 11 sedi e diventando uno degli operatori di riferimento nel mercato domestico. Nel 2014 Phse ha avviato la propria internazionalizzazione con l’apertura di alcune sedi all’estero.
Gianluca Meneguzzi, direttore vendite e business development, in questa intervista a AIR CARGO ITALY racconta presente, passato e investimenti futuri di Phse.
Dott. Meneguzzi può riassumere in breve gli step di crescita di Phse dalla sua nascita?
“Phse, oggi acronimo di Pharma Healthcare Supply-chain Experts, è nata nel 1999 e nel 2005 è stata aperta la filiale di Milano, mentre sino al 2012 ha portato avanti la sua crescita nel settore degli studi clinici e dei trasporti dedicati sempre inerenti al settore biopharma. Nel 2012 è partito il progetto della distribuzione nazionale a temperatura controllata +2/+8°C e dopo poco Phse è diventata leader nel trasporto nazionale di farmaci con circa 3.500 spedizioni al giorno.
Nel 2014 è avvenuta l’apertura della prima sede nel Regno Unito (presso l’aeroporto di Heathrow), nel quella negli Stati Uniti (a New York) e nel 2017 Phse ha aperto a Singapore. Nello stesso anno è stato inaugurato l’hub logistico di Roma.”
I risultati sono cresciuti di pari passo?
“Sino ad oggi il fatturato dell’azienda è stato sempre in crescita tanto da ricevere per quattro anni di seguito il premio dal Financial Times per essere una tra le 500 aziende con la maggiore crescita in Europa.”
Quali servizi offre Phse nel settore delle spedizioni merci aeree?
“Simo agenti Iata e la certificazione Ceiv è in corso, quindi offriamo servizi aerei di eccellenza sia per quanto riguarda farmaco commerciale ad alto valore, diagnostici clinical trials, contenitori attivi e cargo sempre ed esclusivamente nell’ambito del mondo farmaceutico. La nostra sister company Innoplus, produce imballaggi passivi, gelpack e ghiaccio secco. Insieme chiudiamo l’ampio spettro di servizi che possiamo offrire al mercato del cold chain pharma.”
Qualche numero sulle spedizioni e sulle merci movimentate annualmente da Phse?
“Per quanto riguarda la via aerea, import ed export, stiamo parlando di circa 10.000 spedizioni l’anno tutte a temperatura controllata, la nostra forza è il totale controllo della logistica prima dell’affidamento delle merci alla compagnia aerea; questo grazie a 13 magazzini sparsi sul suolo nazionale e una flotta di mezzi che va dal van al bilico multi-temperatura Tapa compliance (sia completi che groupage che doppio pianale), tutti di proprietà e con autisti dipendenti. I nostri uffici esteri sono un ulteriore asset nella gestione a destino delle merci, con il mantenimento della medesima qualità di servizio (in Usa, nel Regno Unito e a Singapore).”
Quali sono i nuovi investimenti o i nuovi progetti in cantiere per la vostra azienda?
“Inizieremo a breve la costruzione del nostro nuovo hub logistico in Nord Italia, precisamente a Fiorenzuola d’Adda (Piacenza), e la messa in produzione del sistema Rfid che completerà i nostri processi di tracciatura delle spedizioni. Amplieremo la flotta di mezzi per lo sviluppo del reparto traffico pesante, ma con uno sguardo sempre alle tematiche ambientali, tanto che abbiamo iniziato a ordinare sia van che bilici alimentati a metano.”
Nicola Capuzzo