Malpensa ora è l’aeroporto europeo più connesso da Amazon Air
In Europa i voli operati dalla compagnia e dai suoi partner sono calati di circa un terzo rispetto allo scorso anno
Nel corso dell’ultimo anno, i voli operati da Amazon Air (direttamente e non) in Nord America sono lievemente aumentati, mentre quelli su territorio europeo si sono ridotti di un terzo. In questo scenario, lo scalo di Malpensa ha perso quota, rivelandosi però, tra quelli del Vecchio Continente, il più servito dai mezzi che fanno capo alla società fondata da Jeff Bezos.
A tracciare questo quadro è l’ultimo report del Chaddick Institute for Metropolitan Development della DePaul University di Chicago.
Nel dettaglio, lo studio evidenzia una leggera crescita (+1,5%) del numero di voli operati da Amazon in Nord America, area dove l’azienda ha però ‘abbandonato’ sei scali concentrando la sua attività negli hub, che si affianca a un calo delle relazioni in Europa del 37,5%. Più precisamente, a inizio 2022 nel continente Amazon Air operava 39,4 voli al giorno, numero che si è ridotto a 29 nei primi mesi del 2023, fino a calare agli attuali 15,1 in media.
Guardando alle connessioni con Malpensa, lo studio riporta come lo scalo avesse raggiunto il massimo di voli giornalieri, ovvero 12, nel 2021, ‘classificandosi’ secondo posto in Europa dopo Lipsia, scalo dove Amazon aveva insediato il suo hub, poi chiuso nell’ottobre dello scorso anno.
Ad oggi l’aeroporto varesino accoglie invece solo 5,4 voli al giorno, numero che lo colloca in testa alla lista, seguito da Hannover, su cui sono operati 5,1 collegamenti giornalieri. Nell’insieme, evidenzia ancora il report, Amazon Air non risulta però avere contratto di molto il suo network in Europa, che oggi infatti serve ancora 10 scali contro i 13 di inizio 2021.
F.M.
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