Load factor del cargo aereo ancora in calo nel 2020
L’anno nuovo porterà con sé un miglioramento generalizzato delle performance delle compagnie aeree, che interesserà però solo in parte il segmento del trasporto merci. Secondo le previsioni di IATA, nel 2020 le movimentazioni cargo complessive, scese lo scorso anno a 61,2 milioni di tonnellate (in calo del 3,3% rispetto ai 12 mesi precedenti), torneranno infatti […]
L’anno nuovo porterà con sé un miglioramento generalizzato delle performance delle compagnie aeree, che interesserà però solo in parte il segmento del trasporto merci. Secondo le previsioni di IATA, nel 2020 le movimentazioni cargo complessive, scese lo scorso anno a 61,2 milioni di tonnellate (in calo del 3,3% rispetto ai 12 mesi precedenti), torneranno infatti a crescere (del 2%), raggiungendo quota 62,4 milioni. Un dato che però sarà ancora al di sotto di quello del 2018 (chiuso con 63,3 milioni di tonnellate), e che sarà accompagnato da un nuovo calo nei ricavi – il terzo consecutivo -, i quali quindi si assesteranno su 101,2 miliardi di dollari (-1,1% rispetto al 2019).
In diminuzione, secondo il report, sarà anche il valore medio dei noli, che passerà dagli 1,77 dollari/kg di quest’anno a una media di 1,66 (il 66% in meno rispetto al 1998, rileva l’associazione), così come il load factor (espresso in rapporto alle AFTK, Available Freight Tonne Kilometers) che scenderà dal 46,7% del 2019 al 46,3%.
Nel complesso, come accennato, l’industria aerea globale il prossimo anno vedrà una crescita dei ricavi (del 4%), che passeranno dagli attuali 838 a 872 miliardi, così come un aumento dei profitti netti globali, che nel 2020 arriveranno a 29,3 miliardi di dollari (dai 25,9 di quest’anno). In aumento anche quelli delle compagnie europee, che complessivamente saliranno a 7,9 miliardi di dollari (dai 6,2 di quest’anno).
Consulta il report completo di IATA o leggi il discorso del direttore generale e CEO di IATA Alexandre de Juniac
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