Load factor ancora non da peak season a ottobre secondo Clive
Domanda in lieve crescita, load factor inferiore al previsto, ma noli ancora alle stelle. E’ questo in sintesi l’andamento del settore delle spedizioni aeree globali nel mese di ottobre secondo le rilevazioni di Clive Data Services. Nel dettaglio la società di analisi in termini di peso tassabile i volumi trasportati sono stati superiori del 3% […]
Domanda in lieve crescita, load factor inferiore al previsto, ma noli ancora alle stelle. E’ questo in sintesi l’andamento del settore delle spedizioni aeree globali nel mese di ottobre secondo le rilevazioni di Clive Data Services. Nel dettaglio la società di analisi in termini di peso tassabile i volumi trasportati sono stati superiori del 3% a quelli dello stesso mese del 2019 (e del 14% rispetto allo stesso periodo del 2020). La capacità disponibile, pur ancora inferiore del 13% a quella dell’ottobre 2019, è stata superiore del 17% rispetto a ottobre 2020, a fronte però di un dynamic loadfactor (parametro che tiene conto sia del peso che del volume del carico) pari al 68% e più basso di tre punti percentuali di quello di un anno fa.
Ancora su livelli elevatissimi invece il livello dei noli, più alti del 155% rispetto a quello dell’ottobre 2019 (e del 37% rispetto all’ottobre 2020).
Quest’ultimo dato globale nasconde però un andamento molto variegato. Sui voli dall’Asia Pacifico verso l’Europa, praticamente al pieno della capacità, le tariffe hanno vissuto un rincaro del 20% rispetto a settembre 2021, mentre complessivamente nello stesso intervallo i noli per voli internazionali sono aumentati del 10%. Le rotte con origine nell’area Apac in direzione ovest hanno toccato un livello di riempimento del 91%, poco superiori a quelle in direzione est che si sono attestate sull’89%. I costi più elevati (9-10 dollari al kg) sono stati però raggiunti i noli spot per voli con partenza da mercati come Vietnam e Malesia per l’Europa, mentre quelli con origine da Hong Kong si sono assestati su circa 7 dollari/kg.
“Con un load factor in aumento del 2% rispetto a settembre, si può osservare la tendenza alla crescita verso la peak season ma, è vero, la domanda non è ancora così alta come alcuni avevano temuto (o sperato)”. Considerato anche che la capacità è pressoché stabile rispetti al mese precedente, non sembra ancora arrivato “lo sprint finale verso la fine dell’anno”, ha affermato Niall van de Wouw, amministratore delegato di Clive, che poi ha concluso: “Un fattore di carico dinamico globale del 68% mostra quanto sia efficiente il mercato attualmente operando in termini di corrispondenza tra domanda e offerta”.
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