L’italiana SpotRates cerca i capitali per decollare
Sul mercato del trasporto aereo merci si affaccia sul mercato una nuova iniziativa italiana volta a semplificare e velocizzare il rapporto fra spedizionieri e vettori aerei nella fase di booking. SpotRates è infatti il nome di un nuovo software operativo la cui mission è quella di mettere assieme domanda e offerta di noli per le […]
Sul mercato del trasporto aereo merci si
affaccia sul mercato una nuova iniziativa italiana volta a semplificare e
velocizzare il rapporto fra spedizionieri e vettori aerei nella fase di
booking. SpotRates è infatti il nome di un nuovo software operativo la cui
mission è quella di mettere assieme domanda e offerta di noli per le spedizioni
cargo via aerea. “In questo settore si utilizzano ancora molto mail e telefono
mentre il servizio da noi pensato mira a garantire ai caricatori le migliori
tariffe sia per prenotazioni ‘standard’, che per carichi particolari con in più
la possibilità di finalizzare l’operazione con un sistema di instant booking” spiega Fabio Tantaro
che, insieme a Gianluca Modonese (entrambe con trascorsi nel settore
rispettivamente per società di spedizioni e per compagnie aeree), è l’ideatore di
questa nuova piattaforma per la quale è stata avviata una raccolta fondi.
I due fondatori, dopo aver sondato
l’interesse di potenziali investitori e incubatori d’impresa in Italia, stanno
ora rivolgendosi anche alla piazza londinese dove sono stati intavolati alcuni
primi discorsi con fondi di private equity e altri soggetti finanziari
interessati a supportare il lancio di questa startup che mira inizialmente a
servire i principali aeroporti europei (Milano, Francoforte, Londra, Parigi e
Amsterdam) ma che in prospettiva non si pone limiti di crescita. “Secondo le
statistiche di Iata nel mondo operano almeno 300 compagnie aeree nel cargo e
circa 100mila spedizionieri, il nostro obiettivo realistico è quello di
lavorare entro 5 anni con almeno il 5% di questi potenziali clienti” precisa
ancora Tantaro.
L’obiettivo di raccolta è di almeno
500mila euro in un primo step per dare concretamente il via all’attività di
SpotRates che potenzialmente è già pronta per entrare sul mercato. “Stiamo
facendo – aggiungono i fondatori – attente valutazioni per scegliere il partner
finanziario giusto, sia che sia fondo di private equity o acceleratore,
approfittando del fatto che quest’anno la logistica sembra essere uno dei
settori maggiormente al centro dell’attenzione degli investitori finanziari
specializzati nel supporto alle startup”.
SpotRates, seppure con le sue
particolarità e innovazioni, andrà a competere sul mercato internazionale e
italiano del cargo aereo con piattaforma già attive da alcuni anni come
Webcargo, Tonga di Ccs Italy, New Charter e altre.
Nicola
Capuzzo