L’ex direttore di Antonov accusato di negligenza per la perdita dell’An-225
L’aereo cargo, noto come Mryia, avrebbe dovuto essere salvato e messo in sicurezza nell’aeroporto di Lipsia
Serhii Bychkov, l’ex direttore generale di Antonov Airlines, è stato formalmente accusato dal servizio di sicurezza dell’Ucraina di negligenza per non avere protetto adeguatamente l’An-225, noto come Mryia, all’indomani dell’invasione russa del paese. L’aereo, il più grande al mondo per il trasporto merci, realizzato in unico esemplare, andò distrutto nell’aeroporto di Hostomel, vicino a Kiev già il 25 febbraio dello scorso anno.
In una nota, lo stesso servizio di sicurezza ha spiegato che una inchiesta avrebbe appurato come già all’inizio del 2022 il manager avrebbe dovuto organizzare il trasferimento tempestivo del mezzo nell’aeroporto di Lipsia, in Germania, dove poi nel successivo mese di aprile erano stati spostati per ragioni di sicurezza altri Antonov An-124 della compagnia statale. La stessa indagine avrebbe accertato che il Mryia, alla vigilia dell’invasione, si sarebbe trovato in una condizione tecnica adeguata al trasferimento, il quale però non è stato disposto da Bychkov, portando secondo la stessa nota alla perdita dell’aeromobile e a danni ulteriori per 8,4 miliardi di grivnie ucraine, circa 210 milioni di euro. Da qui l’accusa di “negligenza grave, con gravi conseguenze”. In aggiunta, il manager pubblico, licenziato già nell’aprile del 2022, non avrebbe esteso l’assicurazione sull’aeromobile, generando ulteriori spese per 42 milioni di grivnie.
Già nelle scorse settimane gli ex vertici di Antonov Airlines sono inoltre stati accusati di avere ignorato gli appelli della Guardia Nazionale a erigere fortificazione nell’aeroporto di Hostomel in vista del probabile conflitto. Secondo fonti ucraine, già un mese prima dell’invasione la Nato Support and Procurement Agency (agenzia di logistica e approvvigionamento dell’alleanza) avrebbe inviato una lettera agli amministratori di Antonov suggerendo di spostare il mezzo a Lipsia, dove era stato reso disponibile uno slot di parcheggio già dal precedente 26 gennaio.
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