Le nicchie di mercato premiano il 2019 di Cargolux
Anche se con valori in calo, si è comunque chiuso in positivo il 2019 di Cargolux. La compagnia lussemburghese ha reso noto di avere messo in archivio l’esercizio passato con utili per 20 milioni di dollari (contro i 211 del 2018), a fronte di ricavi pure in calo (da 2.634 a 2.259 milioni). L’EBIT risulta […]
Anche se con valori in calo, si è comunque chiuso in positivo il 2019 di Cargolux.
La compagnia lussemburghese ha reso noto di avere messo in archivio l’esercizio passato con utili per 20 milioni di dollari (contro i 211 del 2018), a fronte di ricavi pure in calo (da 2.634 a 2.259 milioni). L’EBIT risulta sceso da 321 a 114 milioni di dollari.
Sulla performance pesano il difficile contesto di mercato dello scorso anno, caratterizzato da eccesso di capacità e un rallentamento dell’economia globale, ma ciononostante Cargolux sottolinea di essere riuscita a ottenere “risultati migliori di quelli della media del settore” e, appunto, un risultato netto positivo. Che può essere collegato anche alla decisione di rafforzare il network, nel corso del 2019, puntando su alcune nicchie di mercato, ad esempio con l’attivazione dei voli per Santiago del Cile, Giacarta e incrementando la frequenza con Budapest.
Nella sua nota Cargolux evidenzia inoltre che la sua flotta a fine 2019 risultava composta da 30 velivoli, tra cui 16 Boeing 747-400F e 14 Boeing 747-8F. I primi in particolare sono tutti o debt-free o in uso sulla base di contratti di leasing flessibili, condizione che permette alla compagnia di “rispondere in modo rapido e flessibile alle variazioni del mercato”.
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