L’e-commerce contribuisce alla tempesta perfetta del trasporto aereo merci
Mai come in questo periodo le compagnie aeree si fregano le mani per gli ottimi affari che stanno facendo nel settore del trasporto merci. L’attuale condizione di scarsa disponibilità di capacità di carico rispetto a quelle che sarebbero l’esigenze di spedizionieri e caricatori ha portato le tariffe del trasporto aereo fino a un massimo di […]
Mai come in questo periodo le compagnie aeree si fregano le mani per gli ottimi affari che stanno facendo nel settore del trasporto merci. L’attuale condizione di scarsa disponibilità di capacità di carico rispetto a quelle che sarebbero l’esigenze di spedizionieri e caricatori ha portato le tariffe del trasporto aereo fino a un massimo di 8 dollari per kilogrammo secondo un’indagine fra gli operatori condotti dalla testata inglese The Loadstar. In alcuni casi i ritardi accumulati nel trasporto di merce dall’Asia all’Europa ha raggiunto i 7-10 giorni per effetto della congestione in atto sul mercato.
“Le tariffe stanno salendo alle stelle e continuano ad aumentare ogni settimana. In media si parla di 4 dollari per kg ma le compagnie aeree stanno iniziando a selezionare quali categoria merceologiche privilegiare per l’imbarco e quali no” dice uno spedizioniere interpellato ma rimasto anonimo.
C’è chi parla di tempesta perfetta del trasporto aereo (perfetta, in positivo, soprattutto per i conti delle compagnie aeree) e per il cosiddetto general cargo le cose sono ulteriormente complicate dalla concorrenza in stiva dell’e-commerce che ha il vantaggio di muovere quotidianamente volumi di merce elevati redditizi per il vettore aereo dal punto di vista economico.
La scarsità di stiva aerea disponibile sul mercato è ulteriormente aggravata anche della scelta di alcuni grandi gruppi come Coca Cola, Samsung, Apple e Amazon di noleggiare direttamente 12 aerei cargo per assicurarsi la capacità necessaria al lancio di alcuni prodotti in prossimità delle feste natalizie.
Diverse compagnie aeree come Cathay Pacific, Emirates e Finnair pare che abbiano prenotazioni al completo per almeno sette giorni sui trade fra Asia ed Europa così come ritardi e accumulo di spedizioni si stanno registrando in diversi aeroporti del mondo. Venendo alle tariffe da record raggiunte negli ultimi giorni, secondo The Loadstar le case di spedizioni che sono riuscite ad accaparrarsi slot disponibili con alcune compagnie aeree hanno spinto vers0 l’alto i noli fino a raggiungere i 6,6 dollari per kg da Hong Kong al Messico e addirittura 8 dollari per kg da Seul a San Paolo in Brasile. La media, come detto, è invece di circa 4 dollari per kg in vari trade internazionali.
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