Prosegue la protesta dei lavoratori di Dhl Express a Bergamo
Sono ormai diversi giorni che – prima di fronte ai cancelli della filiale, poi anche altrove – sta andando in scena la protesta dei lavoratori di Dhl Express di Orio Al Serio aderenti ad Adl Cobas. Quest’oggi la sigla ha organizzato quello che ha descritto come un ‘presepe operaio’ in una delle piazze centrali di […]
Sono ormai diversi giorni che – prima di fronte ai cancelli della filiale, poi anche altrove – sta andando in scena la protesta dei lavoratori di Dhl Express di Orio Al Serio aderenti ad Adl Cobas.
Quest’oggi la sigla ha organizzato quello che ha descritto come un ‘presepe operaio’ in una delle piazze centrali di Bergamo, un presidio che secondo la stessa Adl Cobas è stato successivamente sgomberato dalle forze dell’ordine dopo l’identificazione dei partecipanti.
La protesta del sindacato di base nasce dalla decisione aziendale di trasferire l’hub che aveva nello scalo bergamasco a Malpensa, trasferendo invece i lavoratori nello scalo di Montichiari, a Brescia. Dhl Express ha raggiunto al riguardo una intesa con Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, ma non appunto con il sindacato di base, che ha avviato una mobilitazione che sta andando avanti dall’inizio di dicembre, salvo una breve pausa di alcuni giorni che ha preceduto un incontro in prefettura, al quale però Dhl Express Italy non si è presentata.
Secondo Adl Cobas l’accordo raggiunto dall’azienda con i sindacati confederali riduce l’orario di lavoro a part-time oltre a costringerli a un viaggio quotidiano di 70 chilometri i cui costi sono a carico dei lavoratori. L’organizzazione ha quindi tre richieste: “nessuna riduzione di orario; nessuna riduzione di salario; navetta per diminuire le emissioni di Co2 e le spese a carico delle famiglie”. Dhl Express in una nota ha evidenziato che l’intesa non prevede licenziamenti e ha aggiunto che la riduzione dell’orario è temporanea, ovvero che entro un anno l’impiego tornerà a essere full time.
Nel frattempo, come detto, la protesta dei lavoratori Dhl Express aderenti a Adl Cobas, che nel giorno dello sciopero generale hanno raggiunto anche Piazza Duomo a Milano, sta proseguendo e non accenna a fermarsi.
La sigla ha già annunciato uno sciopero e un presidio per il prossimo 30 dicembre presso l’hub dell’azienda di Malpensa a partire dalle 15, che coinvolgerà, spiega, “i lavoratori Dhl, delle cooperative e degli interinali di Orio al Serio – Azzano San Paolo – Montichiari – Malpensa”.
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