Kuehne sale ancora in Lufthansa
Klaus-Michael Kuehne ha ulteriormente incrementato la sua quota in Lufthansa, portandosi dal 15% raggiunto lo scorso luglio, che gli aveva già assicurato il ruolo di primo azionista della società, all’attuale 17,5%. L’85enne magnate tedesco, che ha confermato a Reuters l’operazione, compiuta tramite la sua holding, è evidentemente uno dei vari “investitori internazionali” a cui lo […]
Klaus-Michael Kuehne ha ulteriormente incrementato la sua quota in Lufthansa, portandosi dal 15% raggiunto lo scorso luglio, che gli aveva già assicurato il ruolo di primo azionista della società, all’attuale 17,5%.
L’85enne magnate tedesco, che ha confermato a Reuters l’operazione, compiuta tramite la sua holding, è evidentemente uno dei vari “investitori internazionali” a cui lo Stato tedesco aveva spiegato di avere ceduto pochi giorni fa la fetta della compagnia del 6,2%, ancora nelle sue mani.
La quota è stata ceduta più nel dettaglio dal Fondo per la stabilizzazione dell’economia (Wsf) per 455 milioni di euro. L’operazione, condotta da Deutsche Bank e Goldman Sachs con un prezzo di 6,11 euro per azione, ha segnato la fuoriuscita dalla compagine azionaria del vettore dell’azionista pubblico, che vi era entrato nel 2020 per salvarlo dagli effetti nefasti della pandemia da coronavirus.
La stabilizzazione di Lufthansa, ha commentato Jutta Doenges, presidente dell’Agenzia federale per le finanze e responsabile del Wsf, è stata “completata con successo” e “l’azienda torna in mani private”. La presenza del fondo statale nella compagnia era stata inizialmente prevista fino al 2023.
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