Ipotesi fusione tra Emirates ed Etihad
La crisi che sta piegando le compagnie aeree, in particolare dal lato passeggeri, potrebbe avere come effetto anche la fusione tra due dei maggiori vettori del Golfo. A parlare della possibilità di un merging tra Emirates ed Etihad è la testata specializzata Cargo Forwarder, per la quale questa sarebbe una delle due ipotesi sul tavolo […]
La crisi che sta piegando le compagnie aeree, in particolare dal lato passeggeri, potrebbe avere come effetto anche la fusione tra due dei maggiori vettori del Golfo. A parlare della possibilità di un merging tra Emirates ed Etihad è la testata specializzata Cargo Forwarder, per la quale questa sarebbe una delle due ipotesi sul tavolo per gestire le difficoltà della compagnia di Dubai (l’altra è un corposo ridimensionamento), che soffre per la massiccia presenza nella sua flotta di aeromobili a doppio ponte A380, mezzi che richiedono elevati costi operativi che però poco si adattano a un mercato caratterizzato da scarsa domanda di voli passeggeri.
La fusione con Etihad, possibilità che secondo la testata già era stata sondata durante la crisi del 2008, potrebbe avere un elevato costo in termini di posti di lavoro, ma genererebbe una riduzione delle spese operative. Secondo Cargo Forwarder questo piano è però osteggiato da una fronda interna alla stessa Etihad, che non accetterebbe l’inevitabile ruolo di secondo piano a cui verrebbe relegata la compagnia in ragione delle dimensioni minori del suo business.
A guardare con interesse e forse con compiacimento alla vicenda è l’altro maxi vettore dell’area, e cioè Qatar Airways. La compagnia con base a Doha, che dal 2017 ha subito l’embargo messo in atto da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto, sarebbe la meglio posizionata delle tre ad affrontare la situazione, grazie a una flotta più flessibile, composta principalmente da Airbus A350s e Boeing 787, in grado di accogliere meno passeggeri e più merci. Solo 10 infatti gli A380 nella sua flotta, che Qatar Airways ha già svelato di voler accantonare per almeno un anno.
Lo scontro con Emirates ed Etihad nel frattempo si è inasprito e si è spostato sul piano legale. Pochi giorni fa la compagnia ha comunicato di avere lanciato un arbitrato internazionale contro i quattro paesi ostili, dopo tre anni di dialogo infruttuoso. La sua richiesta di risarcimento per le “azioni illegali” messe in atto nei suoi confronti attraverso l’embargo, e che secondo QA avrebbero portato alla violazione di tre trattati internazionali, è di 5 miliardi di dollari.
Leggi l’articolo di Cargo Forwarder e la nota di Qatar Airways
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