Inaugurato da Jas il nuovo pharma center a Fiumicino
Fiumicino (Roma) – Il colosso delle spedizioni Jas ha appena inaugurato a Fiumicino, nei pressi dell’aeroporto Leonardo Da Vinci, un nuovo pharma & healthcare center che sorge su 1.013 metri quadrati e dispone di tre aree a temperatura controllata (una da +15°C/+25°C, un’altra da +2°C/+8° e l’ultima da -20°C). La capacità complessiva è di 156 […]
Fiumicino (Roma) – Il colosso delle spedizioni Jas ha appena inaugurato a Fiumicino, nei pressi dell’aeroporto Leonardo Da Vinci, un nuovo pharma & healthcare center che sorge su 1.013 metri quadrati e dispone di tre aree a temperatura controllata (una da +15°C/+25°C, un’altra da +2°C/+8° e l’ultima da -20°C). La capacità complessiva è di 156 pallet position ed è attrezzata anche con 10 allacci per container Uld active.
A fare gli onori di casa durante un meeting con i clienti e poi direttamente presso il magazzino era presente Leonardo Baldi, amministratore delegato di Jas Italia, che ha spiegato così la scelta di scommettere convintamente su questo specifico vertical market: “Si tratta di un progetto che completa e si inserisce in un piano internazionale del nostro gruppo che può disporre così di un network con magazzini pharma propri a Chicago negli Stati Uniti, a Singapore per l’area Asia Pacific e a Francoforte in Centro Europa”. Alle parole di Baldi hanno fatto seguito quelle del chief commerciale officer di Jas, David Bang, e del responsabile mondiale della divisione pharma & healtcare di Jas, Frank Cascante, volte a sottolineare “la passione” e “la formazione del personale” su cui l’azienda ha investito per presentarsi come un soggetto autorevole in questo segmento di business.
“Il 2020 è stato un ‘anno zero’ per la logistica, un anno duro ma soddisfacente” ha aggiunto, ricordando i tanti voli charter operati per conto della Protezione Civile al fine di trasportare in Italia apparecchiature mediche e soprattutto dispositivi di protezione individuale. “Nel 2020 avevamo fatto 350 voli charter e Jas è stata fra i primi ad aver importato mascherine” ha proseguito nel suo racconto Baldi. “Nel 2021 il general cargo si è ripreso e il mercato si è attestato su livelli soddisfacenti. Abbiamo portate a termine quattro acquisizioni e il gruppo oggi conta 7.300 dipendenti. Il 2022 è stato un altro anno ancora migliorativo (straordinario) per Jas Italia e per Jas mondo, che hanno rispettivamente superato il miliardo di fatturato e raggiunto i 5 miliardi a livello consolidato”.
In prospettiva futura la scelta di Jas di puntare sul pharma è spiegata in questi termini: “Lo consideriamo un settore strategico, molto innovativo e in crescita. L’anno scorso il comparto è cresciuto del 10% in termini di valore di produzione in Italia e riteniamo ci sia spazio anche per Jas. Quello appena fatto su Fiumicino è un investimento non solo italiano ma mondiale. Dal 2021 a oggi abbiamo creato una squadra internazionale di esperti, abbiamo investito in formazione e in infrastruttura. Con questo magazzino a temperatura controllata siamo pronti a offrire un servizio che non vuole essere uguale a quello degli altri ma abbiamo la presunzione di volere fare meglio”.
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