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In ricordo di Giovanni Battista Giachero (Priano Marchelli)
“Purtroppo Papà il 16 Settembre ha avuto una lieve emorragia celebrale, ma dal 18 ottobre scorso sono subentrate una serie di problematiche (tra cui una sepsi) che ce lo hanno portato via alle 12:40 del 19 ottobre”. Inizia con queste parole il ricordo di Giovanni Battista Giachero, fondatore della società di spedizioni genovese Priano Marchelli, […]
“Purtroppo Papà il 16 Settembre ha avuto una lieve emorragia celebrale, ma dal 18 ottobre scorso sono subentrate una serie di problematiche (tra cui una sepsi) che ce lo hanno portato via alle 12:40 del 19 ottobre”. Inizia con queste parole il ricordo di Giovanni Battista Giachero, fondatore della società di spedizioni genovese Priano Marchelli, scritto dal figlio Andrea che insieme al fratello Claudio e alla loro mamma Vilma ne piangono la scomparsa.
Priano Marchelli è stata fra le prime società ad aver investito nel 2017 su AIR CARGO ITALY con una inserzione pubblicitaria che ancora oggi ricordiamo con grande riconoscenza per aver permesso al nostro giornale online di iniziare il rullaggio per poi decollare.
Giovanni Battista Giachero era nato il 03 Febbraio 1941 e dall’età di 16 anni aveva iniziato la propria carriera di doganalista non smettendo mai di studiare, di aggiornarsi e di documentarsi.
“E’ sempre stato il punto di riferimento di molte Aziende Italiane cosi’ come per ogni collaboratore della sua Priano Marchelli che ha guidato, fatto crescere e strutturato secondo i suoi profondi standard etici, umani e professionali” prosegue il messaggio di ricordo. “Papà è stato un Maestro per mio fratello e il sottoscritto, ci ha guidato in ogni scelta di vita e professionale. Un Uomo buono, integro, dedito alla Famiglia, al lavoro e a tutti coloro che potevano aver bisogno”.
Era stato per anni tesoriere di Spediporto, amato e apprezzato per le sue grandi qualità all’interno dell’associazione. Sesto di otto fratelli, era orgoglioso della sua grande e numerosa famiglia che è rimasta al suo capezzale fino all’ultimo dei 32 giorni di sofferenza.
“Ha amato profondamente sua moglie Vilma, i suoi figli Claudio e Andrea, le sue nuore Laura e Monica, ma l’orgoglio più grande e la luce dei suoi occhi sono state le nipoti Sarah, Giulia, Ginevra e Alice (citate volutamente in ordine anagrafico) che lo hanno amato come meritava. La sua bontà, la sua tenerezza, il suo essere uomo tutto di un pezzo ma sempre gaudente, integro e onesto hanno fatto di lui un esempio da imitare e un’immagine da non dimenticare mai per chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo” ha scritto ancora il figlio Andrea.
Chi lo ha conosciuto bene lo descrive come “un uomo che nella sua immensa sensibilità e discrezione ha amato sempre, senza pregiudizi o remore, chiunque avesse fatto parte della sua grande esistenza”.
“Grazie Papà, sappiamo che continuerai a essere al nostro fianco e continuerai a soffrire insieme a noi per il tuo grande Genoa dal terzo anello della Gradinata Nord”.
Alla famiglia Giachero vanno le più sentite condoglianze da parte della redazione e di tutto lo staff dei nostri giornali online AIR CARGO ITALY, SHIPPING ITALY e SUPPLY CHAIN ITALY.