“Il Colombo di Genova vicino ad avere un volo cargo con la Cina”
Secondo il vicesindaco del capoluogo ligure Pietro Piciocchi questo sviluppo sarebbe favorito dalla saturazione di Fiumicino e Malpensa
L’aeroporto Cristoforo Colombo sarebbe prossimo ad agguantare un volo cargo con la Cina. Lo ha dichiarato il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, spiegando che il risultato sarebbe stato favorito dalla recente visita compiuta dai vertici del comune insieme a Spediporto e rappresentanti della Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale in Cina e ad Hong Kong con lo scopo di promuovere i servizi offerti dallo scalo tramite il consorzio Goas.
“Siamo vicini a questo obiettivo tenendo conto che gli scali di Roma e Malpensa sono saturi. Credo che ci siano delle praterie che si possano percorrere per rilanciare il nostro aeroporto” ha dichiarato Piciocchi, secondo quanto riportato da GenovaToday. Le affermazioni del vicesindaco di Genova sono state raccolte insieme alla conferma della volontà dell’amministrazione comunale di entrare nell’azionariato del Cristoforo Colombo rilevando una quota del 15% da Aeroporti di Roma. Al riguardo Piciocchi ha spiegato che l’obiettivo è di chiudere entro l’anno.
L’operazione, scrive La Stampa, è subordinata alla validazione del piano industriale dall’aeroporto, che prevede il ritorno all’equilibrio strutturale nel quadriennio 2025-2029. Sarà la Corte dei Conti a verificare le condizioni che giustificano l’ingresso del Comune di Genova nella società aeroportuale.
L’aeroporto di Genova ha chiuso il 2023 con un fatturato di 28,8 milioni di euro (+5,1% rispetto al 2022) e una perdita di esercizio di 3,5 milioni di euro. Secondo il consiglio d’amministrazione, per la società si renderà necessaria una ricapitalizzazione di 4,8 milioni di euro.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY