Il cargo cresce negli aeroporti romani nei primi sei mesi del 2018
In valore assoluto nei primi sei mesi del 2018 le merci transitate negli aeroporti italiane sono rimaste pressoché invariate (+0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2017, seppure con alcuni distinguo secondo le statistiche rese pubbliche da Assaeroporti. Se il primo della classe, Malpensa, al 30 giugno scorso aveva movimentato 289.649,8 tonnellate di merce (-3%), il […]
In valore assoluto nei primi sei mesi del 2018 le merci transitate negli aeroporti italiane sono rimaste pressoché invariate (+0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2017, seppure con alcuni distinguo secondo le statistiche rese pubbliche da Assaeroporti. Se il primo della classe, Malpensa, al 30 giugno scorso aveva movimentato 289.649,8 tonnellate di merce (-3%), il salto in avanti maggiore lo ha compiuto lo scalo romano di Fiumicino facendo segnare un +15,9% (97423 tonnellate in sei mesi) e anche Venezia con un +9,9% (32.987 tonnellate). Performance positive anche per Ciampino con 9.011 tonnellate di merce transitata nel semestre, pari a un +9,4% rispetto a dodici mesi prima.
Fra gli scali più attivi nel cargo mantiene più o meno gli stessi volumi Bergamo (+1,3% e 62.307 tonnellate), mentre Bologna perde un 5% (26.671 tonnellate) e ancora peggio Brescia Montichiari con un -27,9% (11.305 tonnellate).
Guardando più nel dettaglio le statistiche si nota che la posta (nella quale rientrano i prodotti acquistati e spediti via e-commerce) cresce a livello nazionale del 3,3% ma compie un importante balzo in avanti soprattutto Malpensa con un +11,2% (mentre le merci varie calano del 3,3%) e a Napoli (+36,7%), mentre rimangono sostanzialmente stabili i volumi a Brescia (-0,2%) dove sono state movimentate 8.014 tonnellate.
Nel solo secondo trimestre del 2018 il traffico complessivo delle merci negli aeroporti italiani è calato dello 0,8% per effetto in particolare di un mese di maggio deludente (-4,3%).
Leggi l’analisi di Assaeroporti