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Il cargo aereo italiano si aspetta una ripartenza nella seconda metà del 2021
Nessuno ha la sfera di cristallo ma tutti si aspettano una lenta ma progressiva ripartenza del trasporto aereo nel corso del 2021 con un cambio di passo probabilmente già durante i mesi estivi. Questo è quanto emerso ieri durante i Quality Award Italy organizzati da Anama, l’associazione nazionale degli agenti merci aeree. Interpellati dal presidente dell’associazione, […]
Nessuno ha la sfera di cristallo ma tutti si aspettano una lenta ma progressiva ripartenza del trasporto aereo nel corso del 2021 con un cambio di passo probabilmente già durante i mesi estivi. Questo è quanto emerso ieri durante i Quality Award Italy organizzati da Anama, l’associazione nazionale degli agenti merci aeree.
Interpellati dal presidente dell’associazione, Alessandro Albertini, sul loro sentiment di mercato per i mesi a venire, tutti i premiati (a cui è stata data la parola per un breve intervento) hanno concordato sul fatto che non ridurranno la loro attività nel nostro Paese e che bisognerà tenere duro ancora per alcuni mesi. Soprattutto per ciò che concerne la capacitò di stiva belly, cargo, poiché il resto del mercato general cargo ha rallentato ma non si è praticamente mai fermato.
Antonio Sulis, direttore commerciale di Qatar Airways Cargo, ha sottolineato che la compagnia “da inizio 2020 ha deciso di rimanere e con forza sul mercato italiano” nonostante l’emergenza pandemica. “Anche se non esserci starebbe stata la cosa più semplice”. Poi ha aggiunto: “Ci sono timidi segnali di ripresa, sul mercato si vede un pochino di fermento; dobbiamo essere positivi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Andrea Sanfelici, country manager per l’Italia di Cargolux, per cui l’unica previsione certa è quella che il mercato nazionale “potrà continuare a contare sulla nostra compagnia aerea anche nel 2021”. Nessun pensiero di ritiro e riduzione dei servizi dunque.
Danilo Bonfanti, cargo manager di Emirates SkyCargo, ha affermato che “ci vorrebbero non una ma due sfere di cristallo per sapere cosa succederà nel 2021. Di certo non sarà un anno facile. La riduzione dei voli passeggeri ha comportato un calo della capacità di stiva anche cargo ma per i prossimi mesi ci sono i presupposti per aumentare un po’ i voli”. Bonfanti ha sottolineato che Emirates “crede nel mercato italiano e lo dimostra il fatto che abbiamo ripreso a volare anche fra Bologna e Dubai con tre voli a settimana dove sono impiegati aerei passeggeri interamente utilizzati per carico cargo”.
Sauro Martinelli, vertice commerciale di Atc / Adp e della controllante Ecs Group, si è detto “fiducioso sul 20212” e ha evidenziato come ci sia in atto “un’evoluzione, contraddistinta ad esempio da una sempre maggiore spinta verso la digitalizzazione”. Poi, pur ammettendo che “il mercato va a singhiozzo”, ritiene anch’egli che “dalla seconda metà del prossimo anno dovremmo essere in una situazione migliore poiché la ripresa sarà graduale”. Per tornare ai livelli pre-Covid “ci vorranno 3 o 4 anni” ha concluso.
Infine Alessandro Cappella, direttore generale di Alha Group, ringraziando (così come è stato fatto anche dagli altri premiati) tutti i lavoratori rimasti ininterrottamente in servizio anche durante il primo lockdown totale, ha detto di aspettarsi per il prossimo futuro “un mondo nuovo, con aggregazioni fra quelli che resistono. Noi investiremo ancora”.
Nicola Capuzzo