Alha premiata a Fiumicino con il certificato Ceiv Pharma
Aeroporto Fiumicino – Il Gruppo Alha, primario handler aeroportuale attivo in Italia nel settore merci, ha celebrato con un evento speciale al quale hanno preso parte un centinaio di clienti l’assegnazione della certificazione Iata Ceiv Pharma presso lo scalo di Fiumicino e presso i terminal off-airport di Segrate e Prato. A consegnare l’attestato nelle mani […]
Aeroporto Fiumicino – Il Gruppo Alha, primario handler aeroportuale attivo in Italia nel settore merci, ha celebrato con un evento speciale al quale hanno preso parte un centinaio di clienti l’assegnazione della certificazione Iata Ceiv Pharma presso lo scalo di Fiumicino e presso i terminal off-airport di Segrate e Prato. A consegnare l’attestato nelle mani di Lorenzo Schettini, amministratore delegato di Alha, è stata Stefania Tomasini, Regional manager airport passengers security e cargo di Iata (International Air Transport Association).
Quest’ultima ha ricordato che la certificazione può essere richiesta da vari attori della logistica aerea quali case di spedizioni, compagnie aeree, ground handler oppure da intere comunità logistiche (come avvenuto nel caso dell’aeroporto di Fiumicino), applica i principi delle Gdp e le trasforma in requisiti di eccellenza per il trasporto aereo di spedizioni farmaceutiche. Iata Ceiv Pharma ha come scopo l’incremento della conoscenza tecnica e la crescita della qualità del trasporto farmaceutico in ambito aereo e si basa sulla formazione e il controllo da parte di validatori esterni alla Iata che hanno il compito di verificare se le aziende lavorano secondo le linee guida previste.
“Oggi abbiamo finalmente conseguito la certificazione Iata Ceiv Pharma su Fiumicino, a cui si aggiungono quelle per le altre stazioni off-airport di Segrate e Prato, oltre a quella che già avevamo a Malpensa. Per i clienti nella pratica non cambia molto perché già attuavamo una politica di gestione del prodotto a temperatura controllata e farmaceutico in linea con quanto richiesto e previsto dalla Iata. È una garanzia in più per i clienti affinché le loro merci vengano trattate nel modo più corretto” ha detto Schettini.
L’a.d. di Alha ha poi aggiunto: “Oltre a ciò posso anticipare che stiamo portando avanti e siamo prossimi alla certificazione Ceiv Fresh, sempre di Iata, il cui riconoscimento formale avverrà a settembre ma abbiamo già fatto tutta la parte burocratica dell’iter e quindi saremo la prima company italiana e la seconda a livello mondiale certificata Fresh”. Il primo a certificarsi per la movimentazione dei prodotti a temperatura controllata al mondo è stato l’aeroporto di Hong Kong.
Nicola Caristo, Pharma & business development manager di Alha, ha mostrato, numeri alla mano, come a Fiumicino i prodotti deperibili e i farmaceutici rappresentino già oggi una quota importante dei volumi in export (3,8 tonnellate su 38,9 complessive) e soprattutto in import (8,2 tonnellate su 18,5 totali). Costante è la crescita anche del trend del pharma che dai 550.612 kg del 2015 è arrivato a 1.810.064 kg in termini di volumi di merci transitate dal magazzino di Alha a Fiumicino.
Nicola Capuzzo
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