“Se c’è la volontà di affrontare un negoziato serio e responsabile con il sindacato, ora serve un atto di responsabilità con il ritiro delle procedure di licenziamento ed i trasferimenti”. Lo ha chiesto la segretaria nazionale della Filt Cgil, Giulia Guida, dopo lo sciopero nazionale degli addetti FedEx e Tnt andato in scena lo scorso 17 maggio e che “ha registrato una grande e convinta partecipazione”.
“Da parte nostra – spiega la dirigente sindacale – continueremo a richiedere un piano di riorganizzazione efficace, capace di coniugare qualità e quantità del lavoro e salvaguardia dell’occupazione. Bisogna evitare – sostiene infine Giulia Guida – di percorrere la strada delle esternalizzazioni delle attività che fanno parte del ‘core business’ delle due aziende che negli anni hanno causato danni molteplici ai lavoratori, alle imprese ed all’insieme all’economia del paese”.