Giù di oltre il 90% i traffici ferroviari merci Cina – Italia

I trasporti ferroviari merci tra Cina ed Europa, che a certe condizioni rappresentano una alternativa alle modalità aerea e marittima, hanno avuto un netto calo nel 2022, anche per via della guerra in Ucraina.

Tra tutti i paesi europei considerati, la flessione maggiore è stata quella dell’Italia, dove questi hanno vissuto lo scorso anno un vero e proprio crollo, registrando un 91,62%.

A dirlo sono i dati di Utlc Era, al centro di un articolo della testata specializzata RailFreight.  La società – joint venture tra le ferrovie di Russia, Bielorussia e Kazakistan che offre treni container blocco lungo la rotta che attraversa i tre paesi – è considerata ‘responsabile’ di circa il 90% dei volumi che si muovono su ferro lungo la tratta Cina – Europa – Cina. Nel corso del 2021 aveva gestito complessivamente circa 1 milione di Teu, un traffico che puntava a far crescere del 20% nel corso dell’anno successivo…Continua a leggere l’articolo integrale su SUPPLY CHAIN ITALY