Ganassin (Korean Air): “15.400 ton nel 2018 e in futuro più pharma”
Aeroporto Malpensa – Korean Air Cargo prevede di chiudere il 2018 con 15.433 tonnellate di merce trasportata in export dall’Italia (-9% rispetto al 2017), di queste, circa 11.770 tonnellate per la Corea del Sud (-3% rispetto all’esercizio precedente). In import verso il nostro paese viaggiano soprattutto prodotti dell’elettronica, impianti e componentistica mentre in direzione Corea […]
Aeroporto Malpensa – Korean Air Cargo prevede di chiudere il 2018 con 15.433 tonnellate di merce trasportata in export dall’Italia (-9% rispetto al 2017), di queste, circa 11.770 tonnellate per la Corea del Sud (-3% rispetto all’esercizio precedente). In import verso il nostro paese viaggiano soprattutto prodotti dell’elettronica, impianti e componentistica mentre in direzione Corea vengono trasportati in particolar modo prodotti tessili e capi di moda, macchinari e food (ogni settimana la compagnia imbarca ad esempio 20 tonnellate di formaggi dall’Italia). In futuro un focus particolare sarà dedicato a incrementare il trasporto di prodotti farmaceutici.
Questi sono alcuni dei numeri resi pubblici in occasione del Xmas cargo Tour organizzato dalla compagnia presso la cargo city dell’aeroporto varesotto e in occasione del quale è stato presentato anche il nuovo Regional manager per il Nord Italia di Korean Air, Dino Ganassin, profondo conoscitore del cargo aereo e del mondo delle spedizioni merci. Significativo a questo proposito il fatto che la compagnia coreana abbia deciso di affidare a una propria risorsa interna, e tanto più a uno professionalmente esperto soprattutto di cargo, la direzione della regione settentrionale del nostro paese.
Proprio Ganassin ha spiegato che “Korean Air ha aperto il proprio ufficio in Italia nel 1990, nel 1991 ha avviato i voli cargo e più recentemente, da fine 2008, collega Seul con Fiumicino e Malpensa anche con tre voli passeggeri a settimana. Per quanto riguarda i voli all cargo sono operati con aerei Boeing 777 F con un payload massimo di 86 tonnellate (400 metri cubi) e atterrano e decollano da Malpensa nei giorni di mercoledì, venerdì e domenica”. La gestione commerciale è seguita internamente dalla compagnia (non si appoggiano a Gsa esterni), mentre come handler aeroportuale si affidano ad Alha e come attività di rampa a Airport Handling. In Italia Korean Air ha una decina di risorse destinate espressamente al cargo negli uffici di Milano per la gestione delle attività commerciali e operative.
Durante la sua presentazione di fronte a diversi rappresentanti del mondo spedizionieristico, Dino Ganassin ha precisato che l’Italia contribuisce per un 1,19% sulle importazione coreane, mentre il peso del nostro paese sulle esportazioni dalla Corea è dello 0,66%. Fra i principali gruppi coreani presenti in Italia figurano Samsung, LG, Hyundai, Hyundai Logistics, Kia e Hankook, mentre fra i big italiani presenti in Corea del Sud ci sono FCA, Eni, Versalis, Danieli, Prada, Valvitalia, Mapei, Menarini, Benetton e Luxottica.
“La flotta Korean Air è composta attualmente da 167 aerei, di cui 23 all cargo (B747-8F, B777F e B747 F) che collegano 40 destinazioni in giro per il mondo” ha detto ancora Ganassin, che ha poi concluso con alcune curiosità: “Fra i carichi più particolari che la compagnia aerea ha trasportato da e per l’Italia negli ultimi anni ci sono stati squali martello vivi, reperti fossili, la vespa utilizzata nel film “Vacanze romane”, la reliquia di Don Bosco e, nei primi mesi di quest’anno, 90 tonnellate di attrezzature sportive e macchinari di 230 atleti e accompagnatori che hanno preso parte ai Giochi olimpici invernali di Pyeongchang andati in scena lo scorso febbraio in Sud Corea.
Nicola Capuzzo