TimoCom promuove la e-AWB di Lufthansa Cargo
TimoCom, una delle più importanti borse carichi attive in Europa per il trasporto merci, è intervenuta promuovendo la scelta di Lufthansa Cargo di sensibilizzare, tramite un apposito sovrapprezzo, l’utilizzo della lettera di vettura elettronica (e-AWB). “Si tratta di un segnale importante per il mercato” ha commentato Gunnar Gburek, portavoce di TimoCom. “Con l’introduzione di una […]
TimoCom, una delle più importanti borse carichi attive in Europa per il trasporto merci, è intervenuta promuovendo la scelta di Lufthansa Cargo di sensibilizzare, tramite un apposito sovrapprezzo, l’utilizzo della lettera di vettura elettronica (e-AWB).
“Si tratta di un segnale importante per il mercato” ha commentato Gunnar Gburek, portavoce di TimoCom. “Con l’introduzione di una commissione sui documenti cartacei, Lufthansa Cargo lancia un chiaro segnale al mercato: il passaggio alla logistica digitale è ormai irreversibile” prosegue la nota della borsa carichi tedesca.
Anche in Italia auesta novità ha fatto molto discutere perché sono ancora molti gli operatori di mercato che devono attuare questo cambiamento. “Per questo obiettivo sono necessarie piattaforme semplici da utilizzare e l’integrazione di tutti i partner nella catena di informazioni digitale, in modo da evitare il ricorso a ulteriori mezzi di comunicazione. La rivoluzione digitale può essere pienamente attuata solo con la collaborazione di tutti” afferma ancora TimoCom. “È chiaro che anche senza oneri aggiuntivi, oggi la trasmissione di informazioni e documenti su supporto cartaceo risulta costosa. In questo modo, infatti, si sprecano tempo e denaro e anche la qualità del servizio è inferiore. Gli oneri legati all’uso della carta determinano costi non solo per il vettore, bensì anche per l’azienda stessa. Inoltre, anche il rischio di commettere errori aumenta a dismisura quando si preparano documenti di trasporto cartacei”.
La comunicazione della borsa carichi tedesca sulla novità introdotta da Lufthansa Cargo si conclude dicendo: “Quando si parla di digitalizzazione non possiamo ormai più ignorare che sia già realtà. Il fenomeno non è di per sé negativo o positivo, ma rappresenta semplicemente l’attuale sviluppo della tecnologia. Nell’epoca in cui i voli aerei si prenotano online, le informazioni sul trasporto merci non possono viaggiare a piedi”.