Fast Freight Marconi: aumento della capacità in vista a Bologna
(La seguente intervista è tratta dall’inserto speciale appena pubblicato da AIR CARGO ITALY e dedicato agli handler aeroportuali italiani attivi nel cargo) “Handling aeroportuale merci in Italia” (FREE DOWNLOAD) Fast Freight Marconi è il cargo handling agent di riferimento sullo scalo aeroportuale di Bologna. In particolare si occupa dell’handling documentale e fisico della merce movimentata […]
(La seguente intervista è tratta dall’inserto speciale appena pubblicato da AIR CARGO ITALY e dedicato agli handler aeroportuali italiani attivi nel cargo)
“Handling aeroportuale merci in Italia” (FREE DOWNLOAD)
Fast Freight Marconi è il cargo handling agent di riferimento sullo scalo aeroportuale di Bologna. In particolare si occupa dell’handling documentale e fisico della merce movimentata in arrivo e in partenza.
Il personale addetto alle operazioni di accettazione e movimentazione merce ha competenze ed esperienza consolidata in tutte le materie (Iata, Icao, Iata Dgr e Adr, Regolamento Enac Scheda 3, Normativa Doganale) riguardanti le spedizioni via aerea e i tools IT a supporto delle stesse.
Fast Freight Marconi – Intervista con Silvia Arceci (Responsabile gestione e Responsabile cargo Aeroporto G.Marconi Bologna)
Dove opera Fast Freight Marconi?
“L’aeroporto di Bologna è caratterizzato dalla presenza di una pista di volo di dimensioni 2.803 x 45 metri, con orientamento 12-30. L’infrastruttura per le merci è costituita dal terminal cargo, unitamente ad aree limitrofe destinate alla movimentazione e alla preparazione della merce in arrivo e partenza. L’area ricomprende sia zone air side sia zone land side con accesso dedicato e si trova a est del terminal passeggeri.
Il Terminal cargo è utilizzato per trattare le merci in arrivo e partenza dai voli di aviazione commerciale ed è costituito da un edificio con una superficie di circa 4.500 metri quadri suddiviso in due livelli: il piano terra, con le aree operative, il magazzino di temporanea custodia e altre aree di deposito, ed il primo piano, che ospita gli uffici degli spedizionieri e dei vettori.”
Di quali attrezzature dispone l’azienda per l’handling delle merci?
“Per quanto riguarda il terminal cargo abbiamo un’area comune dedicata alle attività in export (il Terminal cargo area partenze), su cui è installata una ribalta per il carico e lo scarico della merce, un impianto a rullo coperto da pensilina per la movimentazione e spazi per il consolidamento e de-consolidamento dei carichi.
Poi c’è tutta la parte delle attività di import (Terminal cargo area arrivi), con un deposito doganale merci nazionali, uno per le merci Ue e un magazzino di temporanea custodia. Sempre nell’area, sono presenti gli impianti per la trattazione delle merci: ribalta e piattaforme per la movimentazione, scarico, carico dai camion.
Per lo svolgimento di tutte le operazioni, sempre nel Terminal cargo sono presenti uffici a uso esclusivo degli handler, che si occupano di attività di assistenza alle merci, di altri operatori (spedizionieri e doganalisti) e di amministrazioni pubbliche.”
Quali altre strutture in aeroporto sono dedicate alle merci?
“All’aeroporto Guglielmo Marconi per il cargo sono presenti tutta una serie di altre infrastrutture dedicate: locali refrigerati, camera mortuaria, locali per i controlli sulle specie animali e vegetali. Aree che vengono messe a disposizione di tutta l’utenza aeroportuale interessata tramite la società Fast Freight Marconi. Infine, sempre ricompresa nel sedime aeroportuale, a ovest, si trova un’area cargo composta da beni e impianti a uso esclusivo dei courier Dhl, Tnt e Ups attualmente operanti nello scalo.”
Alcuni numeri su Fast Freight Marconi?
“L’azienda dà lavoro a circa 250 addetti tenendo in considerazione tutti gli operatori cargo, gli enti e i courier. Il traffico cargo nel 2018 è stato pari a 52.681 tonnellate, siamo il quinto scalo merci italiano per volumi di traffico.”
Quante e quali compagnia aeree serve la vostra azienda?
“Le principali compagnie aeree servite sono sono Lufthansa, British Airways, Emirates, Turkish e Aeroflot e dal 7 giugno 2019 si segnala l’ingresso di American Airlines.”
In concreto quali servizi vengono offerti ai vettori aerei, ai caricatori e ai vari stakeholder a vario titolo coinvolti nelle spedizioni aeree?
“A Bologna operano due tipologie di handler: i prestatori certificati per servizi di assistenza a terra a merci per conto terzi e i prestatori in regime di auto-assistenza. Per quanto riguarda i primi, si tratta di Fast Freight Marconi (società controllata al 100% da Aeroporto G. Marconi di Bologna), Xph e A. Elle Cargo. Per quanto riguarda i secondi, quelli in regime di auto-assistenza, operano courier con riferimento alla merce e alla posta dagli stessi trasportata: Dhl Aviation (Italy), Tnt e Ups Italia.
Come accennato in precedenza riguardo l’infrastruttura, questi courier dispongono di beni e impianti a uso esclusivo sulla scorta di appositi contratti di sub concessione; complessivamente si tratta di magazzini per 4.306 metri quadri, tettoie per 456 metri quadri, uffici per 822 metri quadri e piazzali per 2.961 metri quadri.”
Investimenti e/o nuovi progetti che Fast Freight Marconi sta avviando o a cui si sta dedicando?
“Tra le nuove compagnie aeree che si avvalgono dei servizi di handling merci si segnala l’avvio della collaborazione con American Airlines, che con un volo diretto inaugurato il 7 giugno offre ai nostri clienti un ampliamento di offerta di servizi nel mercato statunitense.
Per la fine dell’anno è inoltre previsto l’avvio di un intervento di riqualificazione del Terminal cargo al fine di renderlo maggiormente efficiente e più in linea con le attuali esigenze dell’utenza e degli operatori aeroportuali. La progettata riqualificazione degli spazi ha l’obiettivo di efficientare la razionalizzazione degli spazi, aumentare la capacità disponibile e rendere ancora più veloci tutte le attività. L’intervento naturalmente non impatterà sulla continuità delle operazioni e dei servizi offerti alla clientela. Inoltre stiamo lavorando con Dhl per la realizzazione di un nuovo gateway per un lotto complessivo di 15.000 metri quadri. Il gateway entrerà in funzione entro il 2021.”
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