Esposto in Procura di Cub Trasporti sul lavoro alla Cargo City di Malpensa
Le condizioni di lavoro alla Cargo City di Malpensa e più nello specifico le regole di subappalto in favore delle cooperative sono al centro di un esposto depositato dalla Cub Trasporti presso la Procura della repubblica di Busto Arsizio. Lo rivela la stessa sigla sindacale con una comunicazione pubblicata sul proprio sito nella quale si […]
Le condizioni di lavoro alla Cargo City di Malpensa e più nello specifico le regole di subappalto in favore delle cooperative sono al centro di un esposto depositato dalla Cub Trasporti presso la Procura della repubblica di Busto Arsizio.
Lo rivela la stessa sigla sindacale con una comunicazione pubblicata sul proprio sito nella quale si legge: “Questa mattina presso la Procura della Repubblica di Busto Arsizio (Va), il responsabile della nostra organizzazione ha presentato un esposto per verificare se ci sono responsabilità dei vertici Enac di Malpensa, per omissione di atti d’ufficio, in relazione alla mancata risposta alle ripetute richieste di verifica del sub appalto verso le cooperative, da parte delle società che operano a Malpensa Cargo City”.
Il messaggio della Cub Trasporti prosegue dicendo: “Sono anni che la nostra organizzazione e centinaia di lavoratori, chiedono un intervento ispettivo da parte di Enac, senza aver mai ricevuto nessuna risposta, circa il rispetto dei limiti posti dal suo stesso regolamenti all’utilizzo del subappalto ovvero, in pratica, all’utilizzo delle cooperative, nel sedime aeroportuale. Per ragioni di sicurezza possono operare in aeroporto solo gli operatori che dimostrino di avere particolari requisiti di idoneità e possono subappaltare a terzi solo il 30% delle attività proprio perché non siano aggirati i parametri di sicurezza richiesti dalla normativa. Sindacato e lavoratori di fronte ad un uso massiccio del subappalto da parte dei maggiori operatori del cargo da più di un anno chiedono una verifica senza ottenere risposta”.
Il sindacato infine ricorda che a Malpensa negli anni scorsi decine di interventi ispettivi di Guardia di finanza, ispettori del lavoro e dell’Inps, hanno accertato numerose irregolarità che hanno portata a processi penali per illegittima interposizione di manodopera, per evasione fiscale e contributiva e per lavoro nero. “Inoltre sono stati accertati decine di irregolarità su buste paga, Tfr, orario di lavoro, cambi di appalto, ecc. ecc da parte del Tribunale di Busto A.” conclude la nota.