El Al rientra nel cargo con Atlas
El Al torna a scommettere sul cargo grazie a un nuovo accordo ACMI (aircraft, crew, maintenance and insurance) con Atlas Air. Dall’inizio di gennaio un Boeing 747-400 Freighter della compagnia statunitense è infatti impegnato nei collegamenti tra Tel Aviv e Liegi sulla base di un accordo che – ha spiegato John Dietrich, presidente e amministratore […]
El Al torna a scommettere sul cargo grazie a un nuovo accordo ACMI (aircraft, crew, maintenance and insurance) con Atlas Air. Dall’inizio di gennaio un Boeing 747-400 Freighter della compagnia statunitense è infatti impegnato nei collegamenti tra Tel Aviv e Liegi sulla base di un accordo che – ha spiegato John Dietrich, presidente e amministratore delegato di Atlas Air Worldwide – consentirà al vettore israeliano di “cogliere nuove opportunità di mercato e rafforzare la sua leadership” nell’industria del paese.
Lo scorso luglio El Al aveva deciso di abbandonare l’impegno diretto nel segmento merci, dicendo addio al Boeing 747-400F che aveva a noleggio dal 2010. Nel terzo report trimestrale del 2019 la compagnia aveva quindi spiegato di voler continuare a operare nel cargo, non più direttamente ma sulla base di accordi di tipo wet lease (cioè, appunto, noleggi di tipo ACMI). Questa formula è stata adottata per il periodo luglio – dicembre 2019 e poi rinnovata per tutto il 2020 dopo il via libera del board della compagnia lo scorso novembre.
Secondo le rilevazioni di CargoFacts, al termine del contratto di noleggio del Boeing 747-400F El Al si era affidata, per le sue spedizioni merci tra Tel Aviv e Liegi, ad almeno tre carrier diversi, tra cui ASL Airlines Belgium, Air Atlanta Icelandic e CAL Cargo Airlines. Dall’inizio dell’anno solo Atlas però risulta aver effettuato operazioni di questo tipo per conto del vettore israeliano.
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